RAI WAY comunicato procedure ed indizione sciopero
Venerdì, 08 Luglio 2016

COMUNICATO
Lottare per il lavoro e per il futuro di Rai Way
Lottare per il lavoro e per il futuro di Rai Way
La questione dell’organico sta diventando dirimente per il futuro di Rai Way.
Qualche mese fa sembrava che la questione organico e costo del lavoro non fosse un tema in agenda, oggi però, più si procede nel confronto su tale materia e più si capisce quanto questo argomento pesi.
Infatti, nonostante la disponibilità del sindacato a ragionare di numeri avendo a mente quanto sottoscritto a dicembre, la costituzione di una figura multifunzione, ma anche la tutela del perimetro produttivo (mantenere all’interno le attività di gestione degli impianti) e la tutela dei lavoratori rispetto al rischio di aumento esponenziale dei carichi di lavoro, per effetto delle uscite incentivate, non si è riusciti a trovare una soluzione. L’azienda a fronte di circa 60 uscite preventivate, 36 già avvenute nel 2016, di cui 34 in gestione territoriale, ha dato disponibilità per reintegrare su gestione territoriale solo 7/8 tecnici e dal 2017 solo l’80% delle uscite in corso d’anno (preventivate dall’azienda in 30/35).
Noi, come ultima proposta abbiamo chiesto 16/18 reintegri in gestione territoriale nel 2016 (con valutazione dei carichi di lavoro e delle specifiche esigenze) e 1’inserimento per ogni uscita nel restante arco di piano.
Qualche mese fa sembrava che la questione organico e costo del lavoro non fosse un tema in agenda, oggi però, più si procede nel confronto su tale materia e più si capisce quanto questo argomento pesi.
Infatti, nonostante la disponibilità del sindacato a ragionare di numeri avendo a mente quanto sottoscritto a dicembre, la costituzione di una figura multifunzione, ma anche la tutela del perimetro produttivo (mantenere all’interno le attività di gestione degli impianti) e la tutela dei lavoratori rispetto al rischio di aumento esponenziale dei carichi di lavoro, per effetto delle uscite incentivate, non si è riusciti a trovare una soluzione. L’azienda a fronte di circa 60 uscite preventivate, 36 già avvenute nel 2016, di cui 34 in gestione territoriale, ha dato disponibilità per reintegrare su gestione territoriale solo 7/8 tecnici e dal 2017 solo l’80% delle uscite in corso d’anno (preventivate dall’azienda in 30/35).
Noi, come ultima proposta abbiamo chiesto 16/18 reintegri in gestione territoriale nel 2016 (con valutazione dei carichi di lavoro e delle specifiche esigenze) e 1’inserimento per ogni uscita nel restante arco di piano.