COMUNICATO ZTE ITALIA
Si è svolto in data 12 Dicembre l’incontro tra i rappresentanti del Gruppo Zte Italia (Zte e ZTe Innovation & Research Center), le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU/Rsa dei vari siti produttivi per discutere relativamente alle prossime scadenze del contratto integrativo aziendale, ivi compreso l’accordo sul “lavoro agile”.
Al termine di un proficuo confronto sono stati sottoscritti due accordi il primo a regolamentazione del lavoro agile ed il secondo proroga l’accordo integrativo aziendale in essere. Nella fattispecie per il LAVORO AGILE, tenuto conto che al 31 dicembre è previsto il termine del lavoro agile semplificato e che il precedente accordo sottoscritto pre-pandemia prevedeva una giornata sperimentale a settimana, le parti hanno previsto la condivisione di un accordo che vada oltre il regime emergenziale.
È stata pertanto prevista una regolamentazione di una modalità ibrida molto flessibile che non prevede giornate minime o massime di presenza in sede. La durata dell’accordo è di un anno a partire dal 1° gennaio 2023, ma con possibilità di proroga valutando eventuali correttivi e modifiche da applicare nel corso della sperimentazione annuale.
Le sedi produttive rimarranno regolarmente aperte ed i lavoratori potranno accedervi liberamente concordando, con cadenza mensile, il proprio calendario di presenza, tenendo conto delle esigenze tecnico produttive e/o degli obiettivi settimanali/mensili prefissati.
Fermo restando i limiti di legge previsti in materia di orario di lavoro giornaliero e settimanale, i lavoratori potranno operare senza vincoli di orario e di luogo per svolgere la propria attività, purché all’interno del territorio italiano. In relazione al CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE le parti hanno previsto una proroga di 6 mesi dell’accordo attualmente vigente, impegnandosi ad avviare un confronto, a partire dal prossimo aprile 2023, per addivenire ad un rinnovo che tenga conto delle rivendicazioni sindacali emerse alla luce dei nuovi modelli organizzativi modificati dagli eventi trascorsi in questo triennio.
In ottica di contrattazione inclusiva entrambi gli accordi saranno applicati anche per il personale in somministrazione in forza all’azienda.
Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil esprimono soddisfazione per la sottoscrizione di un accordo di lavoro ibrido che declina al meglio la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro valorizzando il contributo di professionalità apportato dalle lavoratrici e dai lavoratori di Zte nel corso dell’emergenza pandemica.
Nel rinnovo dell’integrativo aziendale questo contributo dovrà essere riconosciuto non solo attraverso il consolidamento dei diritti e del welfare già in essere, ma anche e soprattutto attraverso l’individuazione delle opportune forme di integrazione salariale.
