“WIND TRE..….quale futuro industriale e relazionale??”
Il giorno 3 febbraio 2023, si è riunito il Coordinamento delle Rsu della UILCOM UIL di WIND TRE congiuntamente alle Segreterie Territoriali e la Segretria Nazionale. E’ stata l’occasione per effettuare una attenta analisi riguardo la situazione di WIND TRE e WIND TRE RETAIL.
Dall’intenso dibattito molti interrogativi sono emersi sull’evoluzione del Gruppo WIND TRE, le varie indiscrezioni che circolano nelle ultime settimane rispetto ad eventuali scorpori di parti dell’azienda o creazione di una NEWCO dove far confluire la parte “Technology”, contestualmente con l’organizzazione del lavoro che WIND TRE si è data, sostanzialmente, con due amministratori delegati, non facilita e rasserena certamente il contesto.
Ad esso si aggiunge la complicatissima ed articolata vicenda della RETE UNICA che coinvolge in prima battuta TIM ma a cascata potrebbe ricadere pesantemente sull’intero settore delle TLC a partire dalle TELCO, dove WIND TRE è uno dei primari player nazionali. Rispetto a questo scenario il Coordinamento della RSU WIND TRE – UILCOM UIL evidenzia una fortissima preoccupazione ed auspica di avere riscontri ufficiali a breve, a partire dalla presentazione del piano industriale che riteniamo urgente conoscere.
La nostra linea sindacale è chiara: il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, preservando, consolidando e sviluppando le importanti professionalità e competenze delle lavoratrici e lavoratori , oltre 6.000, del Gruppo WIND TRE.
In merito alla quotidianità riteniamo si possa e si debba lavorare meglio rispetto alle dinamiche realzionali tra azienda e parti sociali, occorre recuperare un rapporto più funzionale tra l’azienda, le RSU ed i territori; pensare che gli unici interlocutori possano essere esclusivamente le Segreterie Nazionali e, le RSU e le strutture territoriali, dei soggetti da informare saltuariamente è certamente una questione da migliorare.
Da sempre UILCOM UIL ritiene che la territorialità sia un significativo patrimonio da valorizzare e mettere al centro del rapporto relazionale.
Le commissioni, i comitati, gli organismi, definiti tra le parti sono per UILCOM UIL elementi di ricchezza comune ma registriamo purtroppo, dalle nostre RSU, che solo due hanno una certa funzionalità (Organismo paritetico Sanitario e Commissione Welfare) le altre, a partire dalla strategica commissione RETE, sono formalmente attive ma operativamente “sonnolenti” e quando risvegliate derubricate a strumenti informativi dell’azienda.
L’importante intesa raggiunta sui Livelli inquadramentali nel novembre scorso (programma di crescita per alcune risorse attualmente al 5 livello) deve avere una continuità relazionale attraverso gli strumenti definiti, ovvero “Osservatorio paritetico delle professionalità”, cosi’ come la “cabina di regia” relativa all’accordo dello smartworking.
Dobbiamo “costruire” il percorso per il Premio di Risultato scaduto nel 2022 e, rispetto agli orari di lavoro, affrontare i consolidamenti orari, cioè parti time che traguardano al full time ma anche eventuali rimodulazioni orarie in dimunzione.
Manca un focus sulle vendite a partire da WIND TRE RETAIL (negozi), importante stuttura commerciale, dove si è intervenuti in maniera minimale e nella quale esiste un integrativo “antichissimo” non a passo con i tempi sul quale occorre intervenire, fino ad arrivare alla struttura complessiva del commerciale per la quale sarebbe opportuno avere una vista aggiornata con un apposito incontro con le parti sociali.
Crediamo fortemente, rispetto ai temi emersi nel nostro coordinamento, che il Gruppo WIND TRE sia una importantissima realtà industriale del Paese che occorre assolutamente preservare anche con interventi governativi mirati come sull’energia, sull’Iva ecc, temi che come parti sociali portiamo avanti in ogni contesto governativo nel quale ci troviamo, il tutto avendo ben presente “l’occupabilità” dei circa 6.000 lavoratrici e lavoratori che con dedizione, professionalità e competenze svolgono la loro importante attività nel Gruppo WIND TRE.
Dal nostro incontro emergono quindi molteplici situazioni da affrontare, noi siamo pronti come sempre in maniera moderata ma determinata! Una condizione che passa da un confronto sull’organizzazione del lavoro e contestualmente da una maggiore valorizzazione delle relazioni con RSU, Strutture sindacali territoriali e Struttura nazionale, importanti “Stakeholders” con i quali dialogare e confrontarsi “costantemente”, il tutto per dare dei significativi riscontri alle lavoratrici e lavoratori ed all’ecosistema aziendale.