In data 5 aprile 2023 si è svolto, da remoto, l’incontro tra il Gruppo FASTWEB e le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU con all’odg l’incontro annuale ex art.1 lettera B del CCNL. L’Azienda ha illustrato i risultati finanziari raggiunti nel 2022 che vedono incrementi sia in termini di ricavi (+4%) che di margini (+3%) ed un costante impegno negli investimenti (pari a circa il 25% dei ricavi). Fastweb conferma il conseguimento dei target comunicati nel precedente incontro annuale sottolineando l’importante crescita sulla customer base mobile (+25%), in particolare sul segmento consumer, e sul mercato Wholesale con ricavi +19% rispetto al 2021 frutto dell’evoluzione della strategia di mercato rivolta ad un mondo B2C. In crescita anche il mercato Entreprise, dove la quota di mercato nella P.A è del 44%, grazie alla valorizzazione dei nuovi servizi integrati (Cloud, Cybersecurity) sui cui Fastweb aveva indirizzato già da qualche anno il proprio focus per mantenere posizioni di mercato su questo segmento strategico. Pur operando in un contesto di forte competizione, anche il mercato del Fisso risulta positivo, grazie alla valorizzazione dei servizi aggiuntivi (corsi formazione inclusi, convergenza fissomobile, assicurazione casa e servizio di telemedicina), rispetto alla guerra dei prezzi imperante nel Settore. La conferma del gradimento e soddisfazione dei clienti/aziende arriva anche dal raggiungimento dei positivi valori del NPS. La strategia per il 2023 non cambia e si conferma il percorso per diventare OTT infrastrutturato rafforzando i servizi cloud e di cybersecurity, pur operando nell’incertezza di un mercato alle prese con problemi contingenti (costi energetici, aumenti materie prime) e con scenari ancora indefiniti come la rete unica. Nel 2022 Fastweb è diventata Società Benefit, facendo così rientrare nel piano strategico, oltre agli obiettivi finanziari, di innovazione tecnologica ed al mantenimento della reputazione nel settore, anche quelli relativi alla sostenibilità sociale, con grande attenzione al tema ambientale. Particolare risalto è stato dato nell’incontro al tema dell’inclusione, sottolineando l’impegno e le tante iniziative operate da Fastweb nel corso del 2022 (ad esempio quelle contro il fenomeno del bullismo, l’accessibilità “nessuno escluso” ai propri siti web o la partecipazione al MilanoPride). Inoltre, su sollecitazione sindacale, l’azienda ha dichiarato una totale continuità della strategia aziendale in relazione al programmato cambio dell’AD il prossimo autunno. Per quanto riguarda l’organico del Gruppo, Fastweb registra un incremento rispetto al 2022, anche dovuto ai 282 reintegri, che attesta il personale a 2961 risorse (di cui 1191 donne e 1770 uomini), mentre risulta invariato a 40 (12 donne e 28 uomini) quello di Fastweb Air. Per quest’ultima azienda, è stato chiesto da parte sindacale che vengano rispettati i tempi concordati per la fusione in Fastweb. L’Azienda ha confermato la volontà di procedere in tal senso ma comunica che è in attesa del pronunciamento dell’Agenzia delle Entrate all’interpello presentato nel merito della fusione.
Confermate le sedi aziendali, al di là degli efficientamenti avvenuti nei mesi scorsi e per il 2023 rimane in corso il progetto di allestire una sede unica per i colleghi di Catania. Come Segreterie Nazionali non possiamo che rilevare come il Gruppo Fastweb rappresenti nel settore una rarità sia in termini di risultati economici che di perimento occupazionale. Un settore quello delle TLC che mostra tutti i limiti, come denunciato da anni dalle scriventi OO.SS., di un modello basato sulla guerra dei prezzi e di tagli del personale quale unica leva al decremento di ricavi e che oggi le Istituzioni, ma anche tutte le aziende del settore, non possono ignorare. Per questi motivi siamo fortemente convinti come non sia più procrastinabile una mobilitazione di settore, che coinvolga tutte le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo, e che richiami alle proprie responsabilità anche le passate scelte industriali delle singole aziende. Pur apprezzando le rassicurazioni fornite al tavolo rispetto al cambio di AD risulta alta l’attenzione sindacale proprio in virtù della situazione generale del Settore, i cui sviluppi ancora incerti potrebbero coinvolgere l’intero comparto, nessuno escluso. Banco di prova sarà la trattativa per il secondo livello (contratto aziendale) e il rinnovo del PDR, nonché degli accordi in scadenza come quello sullo smartworking, nel quale concretizzare sempre più quelle iniziative rivolte al wellbeing non trascurando aspetti economici e professionali quali ulteriori elementi di inclusione e valorizzazione delle risorse umane. Le Segreterie Nazionali, pertanto, hanno comunicato a Fastweb l’avvio del percorso per la definizione della piattaforma di secondo livello