BT ITALIA -Incontro procedura riduzione del personale

In data odierna si è svolto il terzo incontro tra i rappresentanti aziendali di BT Italia assistita da Unindustria Roma, le Segreterie nazionali e territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSU, relativamente alla procedura di licenziamento avviata dall’azienda lo scorso 6 aprile.
Un incontro che non ha registrato alcun avanzamento, con BT Italia ancora ferma nel sostenere che qualunque strumento, su cui discutere e confrontarsi, risulterebbe inutile senza la garanzia dell’uscita dei 128 lavoratori dichiarati in eccedenza entro l’anno fiscale.
BT Italia ha nei fatti impedito, sottraendosi al confronto di merito sugli strumenti messi a disposizione da legge e contratto, di addivenire ad un accordo che scongiurasse i licenziamenti, dando continuità occupazionale alle lavoratrici ed i lavoratori interessati. Questo approccio di indisponibilità totale a ricercare soluzioni non traumatiche ha, nei fatti, fatto concludere i 45 giorni di tempo messi a disposizione dalla procedura per sottoscrivere un accordo in sede aziendale. Ora la palla passa al Ministero del Lavoro che sarà chiamato nei prossimi 30 giorni a ricercare un accordo tra le parti.
Le Segreterie nazionali nel ribadire la completa disponibilità a confrontarsi su ogni strumento disponibile per scongiurare i licenziamenti, hanno dovuto scontrarsi con una azienda che irresponsabilmente non ha voluto minimamente provarci ad individuare soluzioni non traumatiche per i lavoratori.
Preso atto della indisponibilità al confronto aziendale, le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil dichiarano lo STATO DI AGITAZIONE, indicendo una unica assemblea nazionale dalle ore 11.30 del prossimo 19 maggio aperta a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di BT Italia.
Le assemblee saranno utili per informare i lavoratori su tutte le proposte che il sindacato unitariamente ha provato a suggerire per salvaguardare l’occupazione, nel corso dei 3 incontri. Proposte che si sono scontrate contro la totale indisponibilità aziendale.
A tal fine nel corso delle assemblee si assumeranno, dopo il confronto con i lavoratori, le opportune forme di lotta e protesta da mettere in campo in BT Italia, in aggiunta alla giornata di sciopero già proclamato per l’intero settore il prossimo 6 giugno.