Nella giornata del 7 luglio le RSA di Inps Servizi sono state contattate dai referenti aziendali territoriali per essere informate che, a partire dal prossimo lunedì, inizieranno i rientri in sede per attività di affiancamento da parte dei Team Leader.
Questa è la prima comunicazione ufficiale di Inps Servizi ai rappresentanti sindacali dopo l’ottimo esito dello sciopero nazionale dello scorso 25 maggio…dire che non è proprio la migliore delle riprese del dialogo sindacale è un eufemismo! E tutto questo celandosi dietro l’accordo sullo Smart Working sottoscritto con le scriventi OO.SS. il 17/04/2023.
Vorremmo ricordare ai più “sbadati” cosa quell’accordo letteralmente recita: “resta inteso che la Società potrà programmare e pianificare lo svolgimento delle attività formative e addestrative ritenute necessarie, indicando di volta in volta se le stesse dovranno essere svolte da remoto o in sede” ed inoltre “viene prevista la facoltà di integrare l’addestramento degli operatori, durante le prestazioni rese da remoto, anche con l’attività di affiancamento”.
Cosa non è chiaro al management di Inps Servizi? L’affiancamento per attività di addestramento si svolge quando si lavora da remoto e in seguito, in caso di necessità, si viene richiamati in sede per attività formativa. Altrimenti, se così non è, il richiamo in sede ha esclusivamente una finalità punitiva la cui responsabilità è solo ed esclusivamente aziendale e che nulla ha a che vedere con l’accordo sindacale sullo Smart Working.
“Cui prodest?” A chi giova tutto questo? Non di certo alla “formazione” delle lavoratrici e dei lavoratori di Inps Servizi che dovranno rientrare per alcuni giorni in fantomatiche sedi che. tra l’altro, ove sono state individuate non rispettano la giusta ubicazione o le più elementari norme di idoneità ambientale, e in più senza svolgere alcuna attività formativa ma per essere affiancati, invece che da remoto come normato, sotto l’occhio vigile e attento dei loro Team Leader.
Invitiamo, in conclusione, l’azienda ad attenersi strettamente al dettame dell’accordo sullo Smart Working e, di conseguenza, a non effettuare i rientri programmati la prossima settimana oppure, in caso contrario, a svolgere in quelle giornate attività formative e non di affiancamento. Non è con forzature unilaterali e pretestuose che si ripristinano le condizioni per la riapertura di un dialogo sindacale costruttivo e che porti, finalmente, quelle migliorie economiche e normative per i lavoratori che da mesi stiamo rivendicando.
TSD – Sollecito richiesta incontro urgente Tavolo Governativo
Egregi Onorevoli, Le Segreterie Nazionali di Slc-Cgil Fistel-Cisl Uilcom-Uil sono a sollecitarvi...