In data 10 aprile 2024 si è svolto presso Assolombarda l’incontro tra Fastweb e le Segreterie
Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU con
all’odg l’incontro annuale ex art.1 lettera B del CCNL Tlc.
Da rilevare come questo fosse il primo incontro annuale del 2024 tra tutte le aziende delle
Telecomunicazioni e che, alla luce dell’accordo per l’acquisizione di Vodafone Italia da parte
di Swisscom, la prima occasione di confronto con Fastweb dopo tale annuncio.
L’Azienda ha illustrato i risultati finanziari raggiunti nel 2023 che vedono incrementi sia in
termini di ricavi (+6%) che del flusso di cassa (+5%) ed il costante mantenimento degli impegni
negli investimenti (pari a circa il 25% dei ricavi).
In particolare il settore Enterprise con una crescita dei ricavi del 12% rispecchia la
valorizzazione dei servizi come Cloud e Cybersecurity ormai integrati nella strategia aziendale
verso questo segmento di clientela e che vedrà rafforzarsi nel piano 2024 attraverso
l’implementazione dell’Intelligenza Artificiale, non solo come fornitore di singoli servizi per le
aziende ma anche nella creazione del primo LLM italiano, ovvero un modello linguistico per
l’intelligenza artificiale basato sulla lingua italiana – nei fatti il ChatGPT made in italy.
Risultai positivi anche per Wholesale con una crescita dei ricavi del +7%, crescita della
copertura FTTH e della base clienti mobili +13,7%, unico segno negativo nel fisso con -3,1%
nel broadband rispetto invece ad una crescita del UBB +0.7% e soprattutto dei ricavi Consumer
pari al +1,6%.
Mentre la leggera flessione del gradimento e soddisfazione dei clienti nel valore NPS è da
leggere nella rimodulazione dei prezzi operati nel 2023 che, in un mercato dove purtroppo la
guerra dei prezzi rimane diffusa, condiziona significativamente il giudizio finale.
La strategia industriale per il 2024 di Fastweb, oltre ad un rafforzamento delle infrastrutture di
rete (FTTH), vede protagonista l’integrazione e sviluppo dell’intelligenza Artificiale sia come
servizi offerti alla clientela che nell’efficientamento dei processi interni superando l’orizzonte
dell’OTT infrastrutturato ed aprendo a nuovi mercati, non nuovi nel panorama delle TLC, come
quello dell’Energia dove Fastweb ha l’ambizione di replicare nel settore energetico quanto fatto
da Iliad nelle telecomunicazioni mobili. Resta inoltre alta l’attenzione sulle tematiche relative
a sostenibilità ed inclusione.
Ultimo punto inerente il piano industriale, e certamente il più rilevante, l’acquisizione di
Vodafone Italia da parte di Swisscom per una successiva integrazione con Fastweb che,
secondo l’Azienda, rappresenta una straordinaria opportunità strategica grazie alla
complementarietà dei mercati di riferimento (fisso – mobile) e delle relative infrastrutture.
Fastweb conferma grande sensibilità verso la parità di genere, con particolare attenzione alla
percentuale di assunzioni donne/uomini e di differenza retributiva, ad oggi ancora presente ma
che vede l’Azienda impegnata a raggiungere, con step, l’equità remunerativa per genere.
Formazione professionalizzante, per una crescita verticale, e riqualificazione per una migliore
efficienza aziendale e dei servizi offerti, ovvero mobilità orizzontale, sono le priorità nelle
strategie del personale per il 2024-2025 in ottica di garantire la piena occupazione in azienda.
I dipendenti Fastweb, per quanto riguarda l’organico, al 31 dicembre 2023 erano 3051 (1246
donne – 1805 uomini), con un saldo positivi rispetto al 2022 (2961), a cui aggiungere 47
reintegri effettuati a gennaio 2024. Risulta invariato a 40 (12 donne e 28 uomini) quello di
Fastweb Air.
Confermate le sedi aziendali così come i numerosi interventi di efficientamento effettuati e da
effettuare (rilascio dei piani nelle varie sedi nel 2023 e ulteriori nel 2024), con i conseguenti
risparmi aziendali che palesano la strumentalità di una parte dell’Azienda nella trattativa sullo
smart working e la ragione alla fermezza, invece, della posizione sindacale.
I livelli inquadramentali rispetto all’organico in Fastweb sono: liv.4° al 1%, liv. 5° al 29%, liv 5S
al 5%, liv. 6° al 29%, liv. 7 al 24% e 7Q al 12%. Mentre in Fastweb Air: liv.5° al 23%, liv. 5S al
15%, liv. 6° al 40%, liv. 7° al 12% e 7Q al 10%.
Come Sindacato, rileviamo come in particolare l’1% del personale al 4° livello strida rispetto al
normale livello inquadramentale in Fastweb e pertanto si auspica che la Commissione
Inquadramenti, prevista dall’accordo integrativo, possa operare ancora più puntualmente degli
anni precedenti.
La strategia aziendale 2024 risulta certamente sfidante nel Settore, ed oltre, con la volontà
appunto di “aggredire” nuovi mercati. La focalizzazione sulla AI, anche nella diversità
dell’approccio strutturale aziendale rispetto al mercato, deve essere sempre finalizzata alla
efficienza dei processi/servizi senza intaccare professionalità ed occupazione.
Le Segreterie Nazionali, inoltre, esprimono soddisfazione nella conferma delle buone relazioni
industriali con la volontà aziendale, dichiarata al tavolo dal capo del Personale, di condividere
con il Sindacato il percorso di integrazione delle due società, al netto delle tempistiche nelle
autorizzazioni necessarie per l’approvazione del progetto di acquisizione e creazione di una
NewCo, che non vedrà la luce prima del primo quadrimestre 2025.
Un percorso condiviso che deve salvaguardare non solo il perimetro occupazionale ma anche
quello professionale.
La crisi del Settore, a partire dalla contrazione dei ricavi, ha la sua genesi anche nella
numerosità dei competitor, in Italia così come in Europa, e il consolidamento risulta, come
dimostrano i dati degli operatori di telefonia oltreoceano, una strategia di tenuta e
consolidamento di ricavi ed investimenti.
Come Sindacato la priorità è la tenuta occupazionale, la crescita professionale e la qualità dei
servizi offerti ai cittadini, pertanto in questa ottica la valutazione non può che essere, ad oggi,
positiva in contrapposizione a strategie in atto che vanno in direzione opposta attraverso
cessioni e separazioni aziendali.
Al termine dei lavori si è convenuto di calendarizzare a breve un nuovo incontro nazionale per
affrontare le tematiche relative agli appalti e di verifica rispetto alle sperimentazioni in atto:
orario settimanale ridotto (ovvero la mezza giornata di venerdì) e l’affiancamento da remoto.