Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL annunciano con soddisfazione l’esito dello sciopero nazionale del 24 maggio, proclamato dalla RSU del gruppo Cairo RCS Mediagroup e sue controllate. Questa mobilitazione ha visto un’astensione dal lavoro superiore al 60% dei dipendenti, dimostrando una forte adesione e un impatto considerevole, con l’interruzione della pubblicazione di molti dorsi regionali e riduzione significativa delle inserzioni pubblicitarie su Corriere e Gazzetta dello Sport. Nonostante i giornali principali siano usciti, il loro formato ridotto, come dimostrano le sole 48 pagine di Gazzetta rispetto alle normali 56-64 pagine, evidenziano il giusto risultato della mobilitazione dei lavoratori. La mancata uscita di numerosi dorsi regionali e il posticipo forzato delle pubblicità hanno comportato disagi significativi. È importante sottolineare che sono stati impiegati metodi “discutibili” per ottenere la disponibilità di alcuni lavoratori a garantire la prestazione, tuttavia, l’ottima adesione dei lavoratori allo sciopero, dimostra una chiara volontà collettiva di rifiutare le attuali condizioni di lavoro imposte da RCS Mediagroup. Le nostre richieste sono: 1. Organizzazione del lavoro più equa e trasparente: un sistema lavorativo che rispetti le esigenze di tutti i dipendenti. 2. Fare da subito un accordo di smart working, una soluzione che ha dimostrato nel contesto pandemico ma non solo, che è possibile lavorare, anche nel nostro settore con questa modalità e di voler porsi come obiettivo comune la conciliazione vita lavoro aumentando la produttività creando un clima aziendale positivo con tutti i benefici conseguenti. 3. Partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori al positivo andamento aziendale con un confronto tra le parti per discutere il secondo livello di contrattazione come previsto dal CCNL Cogliamo l’occasione per ringraziare le lavoratrici e i lavoratori che hanno partecipato a questa vertenza. Il successo di questa prima iniziativa segna un punto affinché le nostre rivendicazioni siano ascoltate e si apra un tavolo di confronto a livello nazionale. Migliorare le condizioni di lavoro è da sempre un obiettivo comune tra azienda e organizzazioni sindacali, ribadiamo la richiesta di aprire un dialogo costruttivo e di dimostrarlo nei fatti non solo nelle dichiarazioni.
UILCOM NEWS N. 38/2024
📣È online il XXXVIII numero di UILCOM NEWS a cura della segreteria nazionale 3️⃣8️⃣-2️⃣0️⃣2️⃣4️⃣...