Le scriventi Segreterie nazionali, a seguito del grave e ingiustificabile ritardo della validazione del CCNL sottoscritto il 30 novembre 2023, da parte delle istituzioni preposte e alla luce dell’esito dell’incontro del 30 luglio 2024, che di fatto non ha prodotto elementi di novità bensì una situazione di stallo, con la presente comunicano che permane lo stato di agitazione del settore che includerà iniziative di sciopero che saranno definite e comunicate a livello locale.