In data 30 ottobre 2024 si è svolto in modalità telematica tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il Coordinamento RSU ed i rappresentanti di Vodafone Italia e Vodafone IOT Italy Srl, assistita da Unindustria Roma ed Assolombarda, l’incontro di procedura ex art.47 L.428/1990 relativo alla cessione di ramo d’azienda che interesserà 25 lavoratori del c.d. progetto Hyper. In premessa Vodafone Italia per rispondere alle sollecitazioni sindacali ha informato che per quanto riguarda le uscite volontarie in ISOPENSIONE nei prossimi giorni comunicherà a coloro che hanno presentato domanda se costui/ei rientra nelle 15 posizioni previste dall’accordo a fronte delle 70 domande che Azienda ci comunica essere state presentate. I rappresentati di Vodafone IOT Italy S.r.l hanno, successivamente, illustrato il progetto che rientra nella strategia internazionale di Gruppo per la focalizzazione del business del mercato IOT, in forte crescita e altamente competitivo, al fine di trasformarsi in una MVNO. I 23 dipendenti e 2 dirigenti che dal 1° dicembre confluiranno in Vodafone IOT manterranno, ad oggi, le attuali sedi di lavoro ed, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente, la piena continuità economica e normativa. Su specifica richiesta della delegazione sindacale in relazione agli effetti fiscali, VFIOT si farà carico del conguaglio finale dei redditi da lavoro (Vodafone Italia e VFIOT) del 2024 al fine di non avere ripercussioni sulla dichiarazione dei redditi nonostante le due CU nell’anno solare 2024. Le Segreterie nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, al di là della dettagliata presentazione, hanno evidenziato come tale progetto segua quello non condiviso sulla cessione in VST e rimarcando proprio tutti gli aspetti contradditori di questi mesi, a partire dai successivi job posting e “chiamate ad personam”, hanno espresso grandissima preoccupazione della tenuta complessiva del progetto in particolare della futura garanzia occupazionale (che Vodafone Italia, ad oggi non ha fornito al tavolo), di una società di 25 dipendenti con capitale sociale di 10 mila euro. Con questa ulteriore operazione (dopo quella di VST) che registra lo scorporo di parti di attivita’ pregiate (come evidenziato dalle silde presentate), davvero NON comprendiamo come cio’ possa essere coerente e di “buon auspicio” per la MergeCo che scaturira’ a valle del Closing dell’operazione Swisscom-Vodafone. Il giudizio Sindacale resta ancor piu’ negativo e le parti si sono aggiornate, ad un eventuale successivo incontro entro il termine della procedura previsto il prossimo 9 novembre.
TSD – Comunicato unitario incontro 16 dicembre 2024
Si è svolto nella giornata del 16 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e...