Nella giornata del 18 novembre dopo una lunga ed estenuante trattativa è stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Artigiani area Comunicazione, che si applica a circa 10.000 aziende e oltre 40.000 lavoratori, fra le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e le associazioni datoriali CNA, CONFARTIGIANATO, CASA ARTIGIANI e CLAAI. Il contratto avrà decorrenza dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2026. Sulla parte normativa è stata istituita una Commissione Bilaterale Permanente che avrà il compito di monitorare l’evoluzione tecnologica e digitale e le conseguenti modifiche sulla organizzazione del lavoro, le competenze professionali e la loro crescita. Inoltre sarà monitorato l’uso e l’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore, con l’obiettivo che tale strumento abbia effetti positivi sulla professione senza produrre ricadute negative sul mondo del lavoro. Un ulteriore commissione sarà dedicata alle tematiche relative alle certificazioni ESG. Entrambe le commissioni si riuniranno con cadenza trimestrale o comunque su richiesta di una delle 2 parti. Per quanto previsto dall’articolo relativo al trattamento di malattia è stato ottenuto un significativo miglioramento relativamente alla carenza e al comporto di ulteriori 90 gg per i lavoratori con disabilità certificata ai sensi della legge 68/99. Inoltre è stato previsto un nuovo congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere. Migliorata anche la norma relativa agli apprendisti che andranno a maturare durante l’iter formativo gli scatti di anzianità. Le parti hanno previsto l’introduzione di una sezione speciale per l’impresa digitale che opera nel settore della comunicazione che tra le novità più rilevanti prevederà per alcune specifiche figure la possibilità di lavorare con un’organizzazione del lavoro innovativa scollegando di fatto il lavoratore dalla rigidità di un orario di lavoro consentendogli di prestare la sua attività con la determinazione di progetti e obiettivi. Fondamentale il riferimento al lavoro subordinato equiparandolo ai trattamenti economici tabellari previsti dal contratto agli art. 33 parte 1 e parte 2 del CCNL. La parte economica prevederà un aumento a regime di 200 € al IV livello per le imprese artigiane (1ª tranche €70 dal 1° dicembre 2024, 2ª tranche €45 dal 1° luglio 2025, 3ª tranche €45 dal 1° marzo 2026, 4ª tranche di €40 dal 1° novembre 2026) e di 207 € per quelle non artigiane (1ª tranche €70 dal 1° dicembre 2024, 2ª tranche €45 dal 1° luglio 2025, 3ª tranche di €45 dal 1° marzo 2026 , 4ª tranche di €47 dal 1° novembre 2026). L’una tantum sarà di 150 € di cui 100 € con la retribuzione di febbraio 2025 e le ulteriori 50 € a ottobre 2025. Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL
GRUPPO HCI – INCONTRO ART.1 DEL CCNL
Si è svolto ieri 2 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di Slc-Cgil...