TSD – Comunicato unitario incontro 16 dicembre 2024

Si è svolto nella giornata del 16 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali di SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL , le Rsu di TSD, la dirigenza di Tsd e quella del Gruppo Nextaly -Comnet ed i rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
La riunione è frutto degli impegni presi dal Ministero con le O.S. nell’incontro avuto con la delegazione in presidio sotto la sede dello stesso Ministero, nel mese di novembre.
L’incontro è iniziato con le dichiarazioni delle Segreterie Nazionali Confederali, che hanno ripercorso la storia di Tsd dalle origini sino ai giorni nostri, partendo da un’azienda nata sotto un progetto credibile in Tim nel 2021 che non ha avuto seguito per scelte industriali diverse, che successivamente è stata ceduta (è stato ceduto l’affitto di ramo da Sittel) un anno dopo al Gruppo Nextaly, che acquisì un azienda che a detta loro perdeva 1,2 milioni di euro al mese, operazione definita di “crescita”, dopo dall’aggregazione della parte Comnet legata alle Tlc, definendo così una Tsd che da 250 lavoratori passava a circa 900.
Nel frattempo, dentro un percorso di relazioni sindacali, che cercava in mezzo a crescenti difficoltà legate all’organizzazione del lavoro, di imbastire una progettualità nel medio periodo, per dare a tutti i lavoratori un unico contratto aziendale, nel settembre del 2024, a distanza solamente di un anno, Tsd veniva ceduta a Telnet e, quella che già si disegnava come una situazione difficile, degenerava ulteriormente, in una circostanza in cui diveniva normalità il ritardato e rateizzato pagamento degli stipendi, con una organizzazione del lavoro facente acqua da tutte le parti.
Tsd-Telnet ha dichiarato che oggi sta facendo fronte ad una situazione in parte ereditata, che andrà stabilizzata attraverso una serie di investimenti da farsi nei primi mesi del 2025, periodo nel quale uscirà (forse) il piano industriale. Nel frattempo, nel tentativo di tenere sotto controllo il conto economico, si proverà a risolvere la situazione relativa ai crediti in essere nei confronti del Gruppo Nextaly-Comnet, tentando di far ripartire i numerosi cantieri fermi ormai da tempo, con la volontà di realizzare i lavori previsti dai contratti con la committenza, nella sostanza quasi unicamente Fibercop, sostanziando il fatto che Tsd sia oggi un’azienda quasi mono commessa.
Una situazione complicata della quale il Ministero si è fatto carico, a partire dal tema stipendi, chiedendo a Tsd come avrebbe inteso procedere nel mese di dicembre.
Tsd ha dichiarato che il pagamento degli stipendi avverrà regolarmente entro il 20 dicembre, mentre la tredicesima sarà erogata entro il 31 dicembre.
Prima del prossimo incontro, il Ministero sentirà anche Fibercop per poi fare ulteriori valutazioni.
Tsd fa parte di un settore, che risulta particolarmente attenzionato dal Mimit in quanto strategico per la digitalizzazione del Paese, per cui seguono e seguiranno con attenzione l’evoluzione di questa azienda.
Considerazioni sindacali: l’incontro ha messo in luce quanto già avemmo modo di dire nel tempo, Tsd è un’azienda che risulta ad oggi debole sotto il profilo economico-finanziario, a cui servono interventi immediati, per evitare scenari di forte instabilità che ne pregiudicherebbero il percorso industriale ed occupazionale.
Anche in sede ministeriale non sono purtroppo state date risposte rispetto alla presenza concreta di un fondo di investimento pronto a sostenere economicamente l’azienda in funzione di una ripartenza industriale.
Grazie all’intervento sindacale presso il Mimit, sono state coinvolte tutte le parti in causa, compresa la committenza, ad oggi le strade sono tutte aperte.
Insieme alle Rsu ed ai lavoratori siamo e saremo pronti ad utilizzare tutti gli strumenti per difendere l’occupazione, all’interno di un settore del quale oggi di tutto si può dire tranne che non ci sia il lavoro,
Coloro che hanno determinato questo stato di cose dovranno assumersi le proprie responsabilità in un percorso nel quale chiediamo al Ministero di farsi garante, soprattutto per quanto riguarda le dichiarazioni aziendali ascoltate presso lo stesso Ministero.
Per le Organizzazioni Sindacali confederali andranno valutate tutte le possibili opzioni, che possano portare nel più breve tempo possibile alla stabilizzazione della situazione di Tsd