Nella giornata del 22 gennaio 2025 si è svolto l’incontro richiesto dalle Segreterie Nazionali SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL per discutere della disdetta degli Integrativi Aziendali e dell’accordo di Smart Working da parte del gruppo HCI (Koinè Bologna srl e Koinè srl) a far data dal 31 dicembre 2024.
Ad apertura del tavolo la delegazione sindacale ha evidenziato il grave vulnus venutosi a creare, nel sistema delle relazioni sindacali, in seguito alla decisione aziendale di disdettare tutti i Contratti Integrativi Aziendali e l’Accordo di SW, facendo sottoscrivere ai dipendenti un accordo individuale che prevede un solo giorno a settimana di lavoro remotizzato.
Pur apprezzando, infatti, sia la celerità con la quale è stato dato riscontro alla richiesta di incontro che la decisione del gruppo di confermare l’applicazione del CCNL Telecomunicazioni a tutti i suoi dipendenti, abbiamo preteso chiarezza circa la reale volontà del gruppo di addivenire, in tempi stretti, ad un accordo Integrativo Aziendale comprensivo anche del Lavoro Agile, garantendo nel frattempo la ultrattività degli Integrativi Aziendali attualmente in essere.
L’azienda ha, quindi, comunicato come sia loro intenzione sottoscrivere un Integrativo valido per il gruppo HCI che, partendo da quelli attualmente in essere, possa essere esteso a tutti i dipendenti a prescindere dalla commessa nella quale sono oggi impiegati e di garantire, nel frattempo, il rispetto degli Integrativi esistenti.
Per questo è stato condiviso un percorso, fatto di una serie di incontri a partire da quello già calendarizzato del 14 febbraio p.v. sullo Smart Working, con l’intento comune di chiudere la trattativa entro la fine dello stesso mese.
Ci auguriamo che le buone intenzioni espresse al tavolo oggi trovino effettivo riscontro negli incontri addivenire così che le lavoratrici/tori di tutto il gruppo HCI possano nuovamente godere di un Secondo Livello aziendale inclusivo ed innovativo nel settore dei Contact Center.
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