IPZS-Comunicato UILCOM 13.02.25

Il 12 febbraio si è tenuto un importante incontro del coordinamento nazionale della Uilcom IPZS, al quale erano presenti il segretario generale Salvo Ugliarolo, il coordinatore nazionale Roberto Retrosi, insieme ai rappresentanti della segreteria territoriale e della RSU. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto e riflessione non solo sui risultati ottenuti, ma anche sulle sfide future da affrontare.
Il coordinatore nazionale ha aperto la discussione congratulandosi con i membri presenti per il risultato straordinario delle recenti elezioni della RSU, in cui la Uilcom ha riconfermato la propria posizione di prima organizzazione sindacale all’interno dell’IPZS. Tale risultato, pur essendo motivo di orgoglio, non deve indurre a un atteggiamento di compiacimento, ma piuttosto stimolare l’impegno a proseguire con determinazione lungo la strada del dialogo e del coinvolgimento diretto con i lavoratori. È stato sottolineato la Rsu Uilcom deve proseguire a costruire un rapporto umano con i lavoratori, basato su un ascolto attivo delle loro esigenze e preoccupazioni, al di là della mera dimensione sindacale.
Durante l’incontro, numerosi partecipanti hanno preso la parola, offrendo spunti di riflessione e contribuendo al dibattito. Le loro opinioni e suggerimenti sono stati accolti con attenzione dalla segreteria nazionale, che ha dimostrato una forte volontà di adottare un approccio partecipativo nella gestione delle istanze lavorative.
Un punto cruciale emerso nel corso della discussione è stato quello del lavoro precario, che è stato recentemente utilizzato in modo crescente dall’azienda. La Uilcom si è impegnata a promuovere politiche attive a sostegno della stabilizzazione dei lavoratori precari in azienda, sviluppando anche proposte innovative da presentare all’azienda. Tra le idee emerse, si è discusso dell’introduzione di strumenti come l’apprendistato, che potrebbero favorire l’ingresso e la permanenza stabile dei giovani nel mondo del lavoro
Un altro argomento sollevato è stato quello della necessità di contrattare accordi di secondo livello che non si limitino solo a incentivazioni economiche occasionali, ma che siano strutturati nel tempo e che propongano soluzioni innovative e attrattive. Tali accordi dovrebbero coinvolgere attivamente i lavoratori, stimolandoli a dare il massimo non solo per raggiungere obiettivi economici, ma anche per contribuire alla crescita personale e professionale complessiva dell’IPZS. È stata sottolineata l’importanza di rafforzare il sistema di relazioni industriali attraverso un dialogo costruttivo, necessario per fornire risposte concrete e coerenti sul recupero del potere d’acquisto dei salari, così come sul riconoscimento e la valorizzazione delle competenze professionali presenti all’interno dell’IPZS.
Inoltre, si è evidenziata la necessità di trovare un equilibrio tra vita personale e lavorativa, aspetto sempre più centrale nel panorama lavorativo moderno. Per questo motivo, si è sottolineata l’urgenza di rilanciare il welfare aziendale in tutte le sue forme, come ad esempio attraverso l’aumento dei ticket restaurant e iniziative per il dopo lavoro. L’obiettivo primario rimane il benessere dei lavoratori, con un approccio che considera la salute e la soddisfazione del personale come fattori fondamentali per il successo e la sostenibilità dell’azienda.
Il segretario generale, Salvo Ugliarolo, ha concluso l’appuntamento tracciando una linea politica e strategica per il prossimo futuro, spiegando che la Uilcom Ipzs dovrà governare le scelte future dell’azienda e i processi di cambiamento che il mercato presenterà. È stato quindi enfatizzato l’importanza di tutelare le lavorazioni esistenti; infatti, è stato colto con molta soddisfazione da tutti il mantenimento della commessa dei bollini farmaci, mantenendo al contempo uno sguardo attento alle nuove sfide future e perché no la necessità a partecipare anche a gare internazionali per acquisire lavorazioni alternative dove l’ipzs è leader riconosciuto per le sue varie specificità, vedi monetazioni di paesi esteri. Ha ribadito la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle problematiche attuali e di lavorare insieme per costruire un ambiente lavorativo più equo e produttivo, capace di rispondere alle sfide del futuro.