Il Reddito di Libertà è un contributo economico destinato alle donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite da centri antiviolenza riconosciuti e dai servizi sociali. Possono richiederlo donne:
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residenti in Italia;
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cittadine italiane, comunitarie o extracomunitarie (incluse rifugiate e titolari di protezione sussidiaria);
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in possesso di uno dei seguenti documenti:
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Carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini UE;
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Permesso di soggiorno UE;
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Ricevuta della richiesta o cedolino;
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Permesso per protezione speciale.
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Importo e durata:
Fino a 500 euro al mese per 12 mesi, compatibile con l’Assegno di Inclusione.
Regime transitorio (5 marzo – 18 aprile 2025):
Le domande respinte per insufficienza di budget nel 2024 possono essere ripresentate dai Comuni tramite il portale “Prestazioni sociali dei comuni”. Queste avranno priorità sulle nuove domande, previa verifica dei requisiti.
Presentazione nuove domande 2025:
Dopo il periodo transitorio, le domande potranno essere presentate attraverso i Comuni usando il modulo SR208, quando l’INPS comunicherà la disponibilità del servizio.