Il 16 aprile, a Verona, si è tenuto un incontro per il rinnovo del P.D.R. tra il Gruppo Fedrigoni e le rappresentanze sindacali nazionali e territoriali di Slc CGIL, Fistel CISL, UILCOM Uil e UGL chimici carta e stampa, insieme alla Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU)
Durante la plenaria, il Gruppo Fedrigoni ha presentato una panoramica della situazione attuale del mercato (riaffermando e rafforzando tesi già esposte in precedenti incontri) evidenziando come, negli ultimi due anni i volumi di vendita siano diminuiti in maniera considerevole (sia nel settore della carta sia in quello delle etichette), determinando allo stesso tempo una riduzione altrettanto importante dei margini economici commerciali. Questa contrazione sta preoccupando gli azionisti di riferimento costringendo l’Azienda ad implementare una riorganizzazione interna finalizzata a contenere i costi avviando un particolare processo rigoroso di razionalizzazione e riduzione di questi con una attenzione speciale a quelli riferiti al lavoro e alle risorse umane. Di fronte a questa strategia lo scenario futuro desta forti preoccupazioni da parte delle 00.SS per la tenuta del perimetro occupazionale, che hanno inoltre, sottolineato l’incertezza dei volumi produttivi anche a causa di delocalizzazioni di prodotto che ha visto il ritorno in un sito della Cigo. Le OO.SS. tutte, unitamente a tutto il coordinamento delle Rsu, hanno espresso quindi le loro preoccupazioni sulla ristrutturazione in atto perché temono possa compromettere ulteriormente la stabilità occupazionale e le prospettive future del gruppo ed in tale direzione hanno richiesto un incontro in base all’art 10 alla presenza del A.D. Marco Nespolo. In questo clima di tensione e preoccupazione, il Gruppo Fedrigoni ha chiarito la propria posizione riguardo al Premio di Risultato (PDR) riaffermando di ritenere che alla luce del momento attuale, non esistano le condizioni favorevoli per contrattare un nuovo accordo triennale ed ha quindi proposto una seconda proroga dell’attuale accordo in essere. Questa richiesta ha, se possibile, aumentato la preoccupazione, perché il mancato rinnovo triennale determina ancora di più il quadro di incertezza.
La concertazione approfondita tra le OO.SS. e le R.S.U. (riconoscendo le difficoltà attuali), hanno ritenuto opportuno, mettere in sicurezza l’attuale impianto e quindi, di essere disponibili a considerare l’ipotesi di una proroga annuale chiedendo nel contempo garanzie precise sul mantenimento delle condizioni di lavoro e sulla salvaguardia dei diritti dei lavoratori. Dopo un acceso confronto le parti hanno convenuto che, date le attuali incertezze economiche e la fase di trasformazione che il Gruppo sta vivendo, non ci siano margini per un rinnovo triennale dell’Accordo sul Premio di Risultato, che era scaduto il 31 dicembre 2024 e alla luce di queste considerazioni, le parti hanno convenuto la necessità di prorogare l’attuale Accordo alle medesime condizioni fino al 31 dicembre 2025. Si è deciso inoltre, di sterilizzare i parametri di stabilimento e di quelli relativi alla presenza individuale dal 1° gennaio al 30 aprile 2025, per garantire maggiore equità nel periodo di transizione. Questo rinnovo è considerato comunque l’ultimo possibile e, in una visione proattiva, le parti si impegnano a iniziare le negoziazioni per il Premio di Risultato di Gruppo per il triennio 2026-2028 entro la fine del primo semestre del 2025, con l’obiettivo di concludere tali trattative entro la fine dello stesso anno partendo da questo impianto. In un ulteriore atto di riconoscimento delle difficoltà attuali, le parti hanno concordato di istituire, per l’anno 2025, una speciale liberalità di 100 euro destinata al welfare, da aggiungere all’attuale Premio di Risultato. Si è inoltre concordato visto, l’attuale momento di mercato negativo, (legato anche ad una forte incertezza internazionale) di estendere l’accordo sulla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) fino al 31/12/2025, mettendo in evidenza la volontà comune di affrontare l’attuale crisi con misure concrete che possano alleviare la pressione sui lavoratori e garantire una navigazione più serena in questo mare agitato.
SPETT. DAL VIVO-Comunicato OO. SS. 18 aprile 2025
Le scriventi Organizzazioni Sindacali dopo aver lungamente protestato e sollecitato interventi al...