Si è svolto questa mattina, in modalità da remoto presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC-CGIL FISTEL- CISL UILCOM UIL, unitamente alla RSU/RSA, e la RTI Comdata S.p.A./Network Contacts S.r.L. avente ad oggetto l’istanza di CIGS per le imprese del settore dei Call Center, inoltrata dalle due aziende per l’attività di CCM INPS.
La richiesta di sottoscrizione di un accordo per l’accesso all’ammortizzatore sociale inoltrata dalla RTI, che ad oggi riguarda un bacino di 75 lavoratori in Comdata e 20 in Network (chi non ha partecipato al bando, chi è stato escluso dal bando, personale di staff) e che si estenderà ai vincitori del bando che non si dimetteranno dalle aziende uscenti, è stata respinta dalle scriventi Segreterie Nazionali fino a quando non si avranno impegni ufficiali, da parte della stessa RTI, sulla rinuncia alla trattenuta per il mancato preavviso.
Non è, infatti, assolutamente accettabile che si cerchi di fare cassa sulla pelle dei lavoratori! Su questo punto le Aziende, pur affermando che il tema della trattenuta per mancato preavviso non è per loro presente al tavolo e che non è loro volontà procedere in questa direzione, non hanno voluto sottoscrivere un verbale di intenti tra le parti, a latere di quello di rinvio incontro.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo, inoltre, richiesto e ottenuto che il tavolo aperto presso il Ministero del Lavoro diventi un tavolo “aperto”, in vista dell’internalizzazione, da estendere anche ad INPS e INPS Servizi e da riconvocare necessariamente prima del 1° dicembre, così da trovare soluzioni condivise anche per quei lavoratori in sospensiva (es. maternità, malattie lunghe, congedi) che ancora non sanno come e quando passeranno in INPS Servizi.