Con sempre più insistenza, giungono da più parti, dettagli circa il nuovo CCNL Crm/Bpo realizzato da Assocontact, Studi Legali, Studi di Consulenti del Lavoro, rappresentanti aziendali, e a tempo perso forse qualche rappresentante sindacale di settori ben lontani dal mondo delle telecomunicazioni e del customer care.
Alcuni di questi dettagli sembrano veramente irrealistici, sarebbero spunti interessanti per la realizzazione di film di fantascienza, e siamo convinti che saranno esclusivamente “voci” senza riscontri nella realtà.
Anche perché, non sarebbe sicuramente credibile, perché oltremodo immorale e con diversi profili di illegalità, un rinnovo contrattuale su questi punti:
– un AUMENTO DI 7,74 EURO per i prossimi 3 anni sull’equivalente del terzo livello delle Telecomunicazioni;
– la RIDUZIONE DI OLTRE IL 50% DELLE ORE DI PERMESSO, passando dalle 104 previste dal CCNL Tlc a sole 48 ore.
– l’abbattimento graduale dell’integrazione economica sui PRIMI TRE GIORNI DI MALATTIA, passando dall’attuale integrazione al 100% ad un sistema di graduale riduzione prima al 50% per poi arrivare all’azzeramento totale.
– lo SMANTELLAMENTO DELLA CLAUSOLA SOCIALE, rivedendo i criteri selettivi del personale avente diritto e superando il principio di territorialità.
– la PAGA ORARIA per le lavoratrici ed i lavoratori CO.CO.CO. a 6,50 EURO.
– Lo sdoganamento del CONTROLLO A DISTANZA con dato INDIVIDUALE, per il monitoraggio real time delle performance, legandolo anche a pezzi di salario.
Siamo sicuri che tutte queste “voci” che circolano in queste ore, in prossimità della presentazione ufficiale di questo ennesimo nuovo CCNL, non siano realistiche, anche se la storia ha insegnato che “vox populi, vox Dei”…
CRM/BPO – NUOVO CONTRATTO, VECCHIE SOLUZIONI
Con sempre più insistenza, giungono da più parti, dettagli circa il nuovo CCNL Crm/Bpo realizzato...