FASTWEB – INCONTRO SINDACALE

In data 1° ottobre 2024 si è svolto in modalità telematica l’incontro tra Fastweb e le Segreterie Nazionali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni unitamente alle RSU in relazione alla scadenza dell’Accordo sperimentale sugli affiancamenti da remoto e rientri in sede in ambito Customer Operations.
In premessa Fastweb ha anticipato al Sindacato che sarebbe stata inviata alle OO.SS. e RSU la comunicazione ufficiale di avvio della procedura di fusione di Fastweb Air in Fastweb che si realizzerà il prossimo 1° novembre.
Le Segreterie Nazionali hanno espresso soddisfazione per la conclusione di un percorso che dopo anni vede finalmente il passaggio dei lavoratori di Fastweb Air in Fastweb, anticipando di due mesi il termine previsto con l’ultimo accordo sottoscritto con il Sindacato nella trattativa di luglio 2023.
Si conclude, nei fatti, una parentesi di gruppo iniziata nella precedente gestione manageriale per tornare dal 1° novembre ad essere un’unica azienda anche dal punto di vista societario dato che, invece, gli accordi sindacali in questi anni di “convivenza” delle due aziende sono stati sempre improntati sull’uguaglianza dei lavoratori di tutto il gruppo Fastweb.
Le Segreterie Nazionali hanno inoltre evidenziato come, a valle della fusione, diventerà possibile indire da subito un’unica elezione delle rappresentante sindacali, a questo punto di Fastweb, rinnovando quelle scadute in vista anche degli impegni del 2025 con l’acquisizione di Vodafone Italia. Nei prossimi giorni si avvierà un confronto interno per definire unitariamente modalità e tempistiche per il rinnovo a breve di tutta la RSU.
Sempre in premessa Fastweb ha comunicato la disponibilità, come richiesto dal Sindacato a luglio scorso in fase di procedura di Legge, a sottoscrivere un accordo di armonizzazione per i lavoratori coinvolti nella cessione di ramo d’azienda dalla società ADT passati a Fastweb dal 1 ottobre 2024.
Per quanto concerne l’Accordo sperimentale sugli affiancamenti da remoto e rientri in sede, l’Azienda ha illustrato nel dettaglio il numero di affiancamenti effettuati: 91 in remoto, di cui 40 su Catania nel periodo di chiusura della sede aziendale, e 40 in presenza per un totale di 131 affiancamenti. Mentre lo strumento del richiamo in sede, con recupero pianificazione od eventuali giornate di smart working, invece è stato utilizzato in soli due eventi: a Bari per la task force goodbye ed a Milano per la partenza del gruppo reclami.
I numeri rappresentati da Fastweb confermano oggettivamente come l’approccio sindacale nella trattativa luglio-settembre 2023 fosse corretto e che stravolgere l’intero accordo dello Smart Working, per il volere di qualche dirigente aziendale, fosse del tutto insensato.
L’accordo di Smart Working uguale per tutti e strutturale era ed è la strada giusta.
Le eccezionalità ed esigenze temporanee potevano, come sosteneva il Sindacato, essere gestite con accordi sperimentali, ed i fatti ci hanno dato ragione.
L’accordo sperimentale contenente le salvaguardie sindacali, modalità e tempistiche precise nonché recuperi certi, ha reso lo strumento degli affiancamenti da remoto e dei rientri in sede utilizzabile nei casi, come dimostrato, di reale esigenza/necessità e pertanto, in relazione alla riorganizzazione delle Customer Operations ancora in corso, le parti hanno ritenuto di poter prorogare, esclusivamente nella modalità sperimentale e temporanea, l’accordo per ulteriori 12 mesi. Rimane invariato che vigileremo costantemente sull’utilizzo dell’Accordo pronti ad intervenire in caso di utilizzo non in linea con quanto previsto.
Si è proceduto, inoltre, alla sottoscrizione, come da disponibilità dichiarata in premessa, dell’accordo di armonizzazione per i lavoratori ex ADT ricalcando fedelmente nei contenuti economici/normativi quando già condiviso e sottoscritto tra le parti negli accordi di armonizzazione delle precedenti acquisizioni da parte di Fastweb.
In ultimo la delegazione sindacale ha espressamente chiesto aggiornamenti rispetto all’acquisizione di Vodafone Italia e relativa riorganizzazione, anche in virtù delle dichiarazioni al tavolo, lo scorso aprile, del capo del Personale di condividere con il Sindacato il percorso di integrazione delle due società.
Fastweb dichiara, ad oggi, che il percorso autorizzativo non è ancora pienamente completato, pertanto si è riservata di aggiornare il tavolo sindacale appena vi saranno le reali condizioni.