Il giorno 4 ottobre 2023 a Verona si sono incontrati le Organizzazioni Sindacali Nazionali, il Coordinamento RSU e le Strutture Sindacali Territoriali del Gruppo Fedrigoni e la Direzione Aziendale rappresentata dal Dott. Giuseppe Giacobello, responsabile Relazioni Industriali per discutere e approfondire la rinnovazione del PDR e la polizza sanitaria aggiuntiva. Il dott. Giuseppe Giacobello ha illustrato come la difficile situazione del mercato cartario, che fatica in tutte le sue tipologie produttive, ivi comprese tutte le produzioni del gruppo Fedrigoni, ha comportato un calo dei volumi produttivi (tant’è che negli ultimi sei mesi ci sono stati vari ricorsi alla cassa integrazione ordinaria) e sta anche determinando un calo dei prezzi di vendita, comportando una diminuzione della redditività complessiva del Gruppo. Questa situazione in totale controtendenza rispetto agli ultimi anni, determina da parte Aziendale una politica di contenimento dei costi di gestione in tutti suoi aspetti, ivi compreso un blocco delle assunzioni nel comparto degli indiretti. A seguito della spiegazione dettagliata e della discussione che ne è seguita, non essendoci possibilità da parte aziendale di spazi incrementali e/o ritocchi economici o scorporo dei vari parametri che compongono il PDR, si è convenuto e concordato come scelta negoziale una proroga annuale per il 2024. IL PdR rimane quindi invariato nella sua forma completa: lo stesso valore imponibile, gli stessi parametri di riferimento, che verranno appunto, nel 2024, divisi tra parte nazionale (redditività) e parte aziendale. Le RSU dei vari stabilimenti ovviamente dovranno definire bene i parametri di loro pertinenza adeguandoli eventualmente ai mutamenti produttivi in atto. Le OO.SS. nazionali hanno inoltre concordato che sul tema sicurezza sui luoghi di lavoro, in accordo con la direzione aziendale del team H.R. (anche grazie al recente accordo in materia di relazioni sindacali), sarà stipulato un protocollo sicurezza che regoli comportamenti e metodologia in maniera diffusa ed omogenea in tutti gli stabilimenti. Per quanto riguarda invece la polizza sanitaria aggiuntiva a quella prevista dal CCNL si è convenuto di chiedere la proposta scritta di polizza da parte di UniSalute, avente valore per il 2024 dell’importo di €170 per lavoratore, e i dati di utilizzo della polizza 2023 per capire e analizzare le varie problematiche scaturite dalle difficoltà di accesso riscontrate dai lavoratori. Le RSU hanno espresso vari dubbi sul funzionamento della polizza perché non ha dato i risultati attesi, malgrado Fedrigoni abbia regolarmente pagato quanto pattuito, hanno quindi deciso per un incontro con Unisalute in presenza a data da concordare. Le OO.SS Nazionali hanno sottolineato che, qualora di decidesse di non proseguire con un utilizzo della polizza aggiuntiva, l’importo per lavoratore sarà collocato nella piattaforma welfare da parte dell’azienda mantenendo quindi la sua integrità di somma netta e decontribuita. SEGRETERIE NAZIONALI Gian Luca Carrega Roberto Retrosi Enzo Valente La riunione ha poi visto una sua appendice per discutere e approfondire la situazione di Giano e del suo deconsolidamento dal bilancio di Gruppo, e malgrado l’azienda abbia ribadito che ad oggi non ci siano trattative per la vendita certe ed avviate, ricordando che il termine per le richieste in tale senso è stato fissato al 31 di Ottobre, le strutture territoriali delle Marche e tutte le Rsu hanno espresso tutta la loro forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali e del perimetro complessivo. Per tale motivo le strutture territoriali e le Rsu della zona Marche richiedono un incontro (in seguito a quello già programmato del 19 Ottobre) con la presenza dei più alti vertici Aziendali, con l’Amministratore Delegato Marco Nespolo ed il supporto delle strutture sindacali nazionali.
TSD – Comunicato unitario incontro 16 dicembre 2024
Si è svolto nella giornata del 16 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e...