Il Coordinamento delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, riunitosi ieri per valutare l’esito dell’incontro svolto il 25.09.23 presso il MIC per il rinnovo del Contratto di Lavoro, ha dato mandato alle Segreterie Nazionali di proclamare un pacchetto di ore di sciopero, sulla base delle indicazioni che arriveranno dalle assemblee in programmazione. Nel corso della riunione al MIC, la delegazione sindacale ha ribadito che l’attuale punto di arrivo, dopo i numerosi incontri infruttuosi con la Delegazione composta dal Presidente dell’ANFOLS Macciardi, il Sottosegretario Mazzi, i funzionari del MiC ed i tecnici dell’ARAN, non e accettabile ma anzi lesivo della dignità dei lavoratori del settore, dopo 20 anni dall’ultimo rinnovo. Non è tollerabile che non si tenga conto che la musica lirica e sinfonica ed il balletto rappresentati nei nostri Teatri identificano, grazie alle alte professionalità presenti, un’eccellenza italiana, ampiamente riconosciuta all’estero, mentre nel nostro Paese risulta considerata solo un costo che viene limitato anche attraverso l’ampio l’utilizzo di lavoro precario e sottopagato. Non si riconosce che dietro ogni spettacolo c’è un lungo lavoro di preparazione, che gli artisti che si esibiscono hanno alle spalle anni di studio ed un continuo percorso di formazione e aggiornamento professionale; che le scenografie sono il prodotto finale di un mestiere artistico e artigianale svolto con capacità e professionalità tecniche che all’estero ci invidiano. Rammentiamo che L’art. 9 della Costituzione afferma che “l’Italia incoraggia lo sviluppo della cultura e tutela il patrimonio artistico”, mentre da troppi anni assistiamo ad un ripetersi di norme legislative che non risolvono i veri problemi delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche e contemporaneamente al disimpegno dello Stato per quanto riguarda la vigilanza e la partecipazione. L’impegno dei professionisti del settore per garantire spettacoli di qualità, rischia di essere compromesso da questa politica miope che non investe e non garantisce le condizioni per mantenere il livello di eccellenza raggiunto e consolidato negli anni. Tutto questo accade mentre il Ministro Sangiuliano rilascia dichiarazioni sostenendo che a breve si rinnoverà il Contratto di Lavoro per le Fondazioni Lirico Sinfoniche, che ricostituirà nell’immediato almeno due compagnie di danza, e che risolverà l’annoso problema della natura giuridica “ibrida” dei teatri lirici, che a suo e nostro parere deve essere pubblica.
TSD – Comunicato unitario incontro 16 dicembre 2024
Si è svolto nella giornata del 16 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e...