GRUPPO FEDRIGONI – COMUNICATO COORDINAMENTO UILCOM STABILIMENTI DEL TRENTINO

COORDINAMENTO UILCOM STABILIMENTI DEL TRENTINO GRUPPO FEDRIGONI:
UN CONFRONTO SUL FUTURO DEL SETTORE
Lo scorso 25 marzo, sulle rive del Lago di Garda, si è svolto il coordinamento UILCOM degli stabilimenti del Gruppo Fedrigoni in Trentino, un evento di rilievo che ha visto la partecipazione della segretaria territoriale, della RSU, del Segretario Generale UILCOM Salvatore Ugliarolo e del Coordinatore Nazionale Roberto Retrosi. Entrambi hanno accolto l’invito delle segreterie territoriali e della RSU del Trentino – in concomitanza ai lavori del giorno successivo del consiglio regionale della
Uilcom
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e condivisione, durante la quale sono stati affrontati numerosi temi di grande rilevanza per i lavoratori del gruppo e per l’intero settore cartario. Tra gli argomenti al centro della discussione vi è stato innanzitutto il contratto nazionale di riferimento, analizzato nel suo stato attuale e nelle prospettive future, con particolare attenzione alle dinamiche contrattuali che interessano i dipendenti del gruppo a livello nazionale.
Un focus specifico è stato dedicato alla situazione degli stabilimenti del Trentino, realtà produttive strategiche per il gruppo, dove si stanno registrando alcune criticità che necessitano di risposte concrete da parte dell’azienda. È stato inoltre analizzato lo stato dell’area Marche, con particolare attenzione alle vicende che hanno riguardato il marchio Fabriano, storicamente legato alla produzione cartaria italiana e riconosciuto a livello internazionale per il suo prestigio e la sua qualità.
Al centro della discussione vi è stata la questione della concessione in licenza del marchio Fabriano per la produzione di carta in Germania, una scelta aziendale che aveva sollevato forti preoccupazioni e una ferma opposizione da parte delle organizzazioni sindacali. Grazie all’azione decisa dei sindacati, questa decisione è stata ritirata, scongiurando un pericoloso precedente che avrebbe potuto avere ripercussioni sull’occupazione e sulla produzione nel nostro Paese. Tuttavia, la vicenda ha messo in luce una problematica ancora più ampia e preoccupante: la tendenza alla delocalizzazione della produzione fuori dall’Italia, una questione che interessa non solo il marchio Fabriano, ma più in generale tutti gli stabilimenti del gruppo e che rappresenta un segnale d’allarme da non sottovalutare.
Il rischio di una progressiva esternalizzazione delle attività produttive pone interrogativi cruciali sul futuro industriale del settore cartario e cartotecnico italiano. Se da un lato la globalizzazione impone dinamiche di mercato sempre più competitive, dall’altro è fondamentale che le aziende operino scelte strategiche che tutelino il tessuto produttivo nazionale e i posti di lavoro, evitando di spostare all’estero competenze e capacità industriali che da decenni rappresentano un’eccellenza riconosciuta nel mondo.
Le conclusioni del coordinamento sono state affidate al Segretario Generale Salvatore Ugliarolo, che ha offerto un’ampia panoramica non solo sulle dinamiche specifiche del comparto cartario e cartotecnico, ma anche su temi di più ampio respiro legati al mondo del lavoro e alla tutela occupazionale nel contesto economico attuale. L’incontro ha rappresentato un momento di forte unità sindacale e ha ribadito la necessità di una vigilanza costante e di un’azione sindacale incisiva per garantire diritti, stabilità e prospettive di crescita ai lavoratori del gruppo Fedrigoni e dell’intero settore.