INCONTRO INPS SERVIZI 14 FEBBRAIO
Nella mattinata del 14 febbraio si è svolto l’incontro tra le Segreterie Nazionali e Territoriali SLC-CGIL FISTEL- CISL UILCOM-UIL la delegazione di RSA, e INPS Servizi S.p.A. per proseguire la discussione sulla piattaforma rivendicativa iniziata lo scorso 3 febbraio.
A inizio incontro l’Azienda ha comunicato la sua disponibilità a discutere, sin da subito, su questi tre punti:
- Estensione oraria, a 20 ore settimanali, per 62 risorse con contratti a 10 ore (51 risorse) e a 15,16,18 ore (11 risorse)
- Accordo di Lavoro Agile
- Applicazione delle sentenze, passate in giudicato, per 80 risorse in merito al riconoscimento del 4°livello
Sul primo punto abbiamo richiesto che l’estensione oraria, oggi proposta in modalità temporanea ai lavoratori, diventi invece strutturale e che, quindi, venga sottoscritto un accordo tra le parti che sancisca il definitivo consolidamento orario. Nei prossimi giorni l’azienda si è, quindi, impegnata ad inviare una bozza del suddetto accordo sa sottoporre alle parti.
Consolidamento orario che, come abbiamo rivendicato in piattaforma, dovrà in seguito estendersi alla numerosissima platea di PT di Inps Servizi: su 2.885 lavoratori assunti solo 349 hanno un orario settimanale di 40h e ben 1.305 sono PT a 20h. Su questo punto sarà fondamentale iniziare ad avere aperture sin dai prossimi incontri in quanto, ci segnalano dai territori, spesso si registrano centinaia di chiamate in coda a dimostrazione che, già ad oggi, margini per un incremento orario ci sono. Nel frattempo, per far fronte a questa situazione, ribadiamo la necessità di aprire al supplementare e allo straordinario in modo da consentire anche un parziale recupero salariale. Ci auguriamo, inoltre, che l’affidamento ad Inps Servizi da parte di Inps di ulteriori attività, di cui si sta già discutendo, possa andare a buon fine perché rappresenterebbe un ulteriore motivo per procedere con i consolidamenti orari dei PT involontari.
In merito alla sottoscrizione di un accordo di Smart Working, che vada oltre l’attuale semestre di lavoro remotizzato, abbiamo dato nuovamente ampia apertura e abbiamo, di conseguenza, evidenziato come sia ormai ora di entrare nel merito della discussione di una vera e propria bozza di accordo, in modo da rendere il lavoro agile un vero strumento di organizzazione del lavoro e migliorare anche la modalità di rimborso connettività oggi riconosciuta. Le Segreterie Nazionali hanno comunque ribadito che nessun sito sia chiuso in futuro. Hanno altresì ribadito ancora una volta di trovare soluzioni logistiche migliori per alcune sedi.
In merito all’applicazione delle sentenze sui livelli inquadramentali passate in giudicato non abbiamo niente da aggiungere, trattandosi di un atto assolutamente dovuto, se non che riscontriamo come siano ancora oggi presenti in Inps Servizi ben 94 lavoratori assunti con il 2° livello. Ricordiamo come, in base alle declaratorie del CCNL, il livello di inserimento per l’addetto al Customer Care sia il 3° e che il 2° sia previsto solo in caso di assunzione di operatore senza esperienza e per un periodo non superiore ai 12 mesi. Condizioni che non sussistono per nessuno degli operatori assunti in Inps Servizi per cui abbiamo ribadito, con forza, la necessità di procedere immediatamente alla messa in regola con quanto dettato dal nostro contratto e, quindi, con il passaggio al 3° livello dei 94 lavoratori assunti al 2°.
Inoltre per meglio gestire le problematiche relative alla turnistica e alla fruizioni di ferie e ROL è stata proposta, dalla delegazione aziendale, la costituzione di una Commissione di lavoro paritetica. Nei prossimi giorni provvederemo alla nomina dei 3 rappresentanti per sigla sindacale in modo da rendere immediatamente operativa la suddetta Commissione.
Infine abbiamo rimarcato, come Segreterie Nazionali supportati da tutta la delegazione, che pur apprezzando le aperture dell’azienda sui punti discussi riteniamo assolutamente fondamentale entrare nel merito della discussione sulle rivendicazioni economiche e di crescita professionale/inquadramentale. I lavoratori sono ormai esasperati e non riescono più a sopportare, in una fase di caratterizzata da un’inflazione galoppante che erode il potere di acquisto, le perdite salariali che hanno subito nel passare ad Inps Servizi. Anche su questi punti è arrivato il momento di entrare nel merito della discussione e passare, dalle parole, ai fatti!. Il confronto è stato quindi aggiornato tra una decina di giorni, quanto prima sarà definita una nuova data.
