La strada giusta a volte risulta essere la più tortuosa, ed è qui che la pazienza e la razionalità diventano indispensabili. Pochi mesi fa, attraverso un nostro comunicato, sollecitavamo un’unità di intenti con tutte le rappresentanze sindacali presenti nel Poligrafico, senza esclusioni. Eravamo, e rimaniamo, convinti che questa sia la strada migliore per affrontare le sfide future.
Nell’ultimo incontro con l’Amministratore Delegato, tenutosi pochi giorni fa, abbiamo avuto l’opportunità di discutere del ruolo vitale della “fabbrica”, delle acquisizioni recenti e di quelle future.
Queste includono targhe per monopattini, targhe storiche, etichette IGT e un aumento della monetazione di 75 milioni. Tuttavia, nonostante queste acquisizioni di perimetro rappresentino sviluppi positivi, riteniamo che ogni singola questione debba non solo essere accuratamente esaminata ma anche prevedere il giusto stimolo e riconoscimento per i lavoratori. Lo stesso vale a dirsi per gli sviluppi industriali derivanti dalle ulteriori acquisizioni di perimetro, come la prospettiva di agire come soggetto attuatore per l’ACN e il lancio del contrassegno “Made in Italy”.
Questi, come anche la rinnovata attenzione per la Zecca e le opportunità in campo IT, sono potenziali sviluppi positivi per cui è fondamentale creare le migliori condizioni per i lavoratori, che per primi riconoscono l’importanza e il contributo che queste opportunità possono offrire al futuro del nostro Istituto.
A partire dal comparto impiegatizio, che è pronto a offrire il suo valore aggiunto e per questo chiede all’azienda di essere attenta alle proprie esigenze, soprattutto formative.
Insieme alle Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL Cisl e UGL Chimici abbiamo espresso quesiti che necessitano di risposte chiare e concrete, che potrebbero essere fornite solamente con la presentazione del Piano Industriale dell’IPZS e dalla riorganizzazione del lavoro.
Abbiamo stabilito che questo periodo non dovrebbe superare l’inizio della primavera giorno più giorno meno. Inoltre, abbiamo sollecitato maggior chiarezza e celerità sulle politiche salariali per operai e impiegati, sullo Smart Working, sul futuro Premio di Produzione da discutere e su molti altri accordi di secondo livello, come la reperibilità, trasferte, welfare aziendale e la formazione.
Su questi temi abbiamo deciso di procedere con un approccio unitario, una decisione condivisa da tutte le organizzazioni.
Sul miglioramento della tutela assicurativa del personale, come Uilcom – Uil rifiutiamo ogni strumentalizzazione abbiamo fatto richieste chiare all’Azienda, che ci ha assicurato di avere l’argomento alla sua attenzione.
Come Organizzazione, confermiamo che la strada giusta è spesso la più difficile. Tuttavia, ciò che più conta è mantenere il focus sull’obiettivo finale. Crediamo che sia fondamentale evitare che un “POPULISMO STRUMENTALE”, possa deviare dall’obiettivo di tutela dei livelli occupazionali, del perimetro, e della salute della nostra Azienda.
Restiamo fermi sugli accordi presi, con il tempo a nostra disposizione. Se non saranno rispettati, procederemo con misure alternative.
Ad esempio, ci impegneremo a organizzare assemblee in tutti i territori, in cui spiegheremo a voce i nostri dubbi, la linea che prenderemo e coinvolgeremo tutti coloro che saranno disposti a collaborare perché, insieme, possiamo raggiungere l’obiettivo ultimo.
TSD – Comunicato unitario incontro 16 dicembre 2024
Si è svolto nella giornata del 16 dicembre 2024 l’incontro tra le Segreterie Nazionali e...