In data 11/10/22 si è svolta con grande partecipazione da remoto l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di La7.
Le rivendicazioni di carattere organizzativo e professionale sono le seguenti:
- Inquadramenti professionali come previsto da CCNL Radio e TV – aziende multimediali e multipiattaforma;
- Corretto dimensionamento del personale rispetto ai carichi di lavoro, in particolare dei settori operativi, come i reparti tecnico–produttivi, esposti a continue emergenze in caso di malattie e richiesta di permessi vari, per i quali andrebbero previsti contratti di sostituzione a supporto dell’organico in essere;
- PDR con obiettivi e target del premio di risultato fissati dall’azienda, con modalità che finora non hanno mai permesso di raggiungere il 100% dell’erogazione.Ai temi sopra indicati, si aggiunge la forte richiesta da parte dei lavoratori di poter continuare a conciliare tempi di vita con tempi di lavoro, attraverso i due istituti sperimentati con successo durante la fase emergenziale Covid:
– Smart working e flessibilità oraria.
La Rsu ritiene che le richieste sindacali di un accordo strutturale, post emergenziale, sui temi smart working e flessibilità oraria, non incidano sul costo del lavoro.
Anzi, le innovative modalità gestionali hanno permesso di garantire tutta la programmazione prevista dal palinsesto aziendale in modo sempre efficiente ed efficace, aumentando inoltre l’indice di produttività in La7.
L’assemblea, pertanto, con un voto del 99% dei partecipanti, ha deciso l’indizione dello stato di agitazione con il blocco delle attività straordinarie.
La RSU, di conseguenza, invita i colleghi ad attenersi scrupolosamente agli accordi aziendali ed a quanto previsto dal CCNL, ovvero:
– i lavoratori non reperibili non dovranno rispondere al telefono personale fuori orario di lavoro, usare chat o piattaforme social per uso aziendale;
– i colleghi videoterminalisti dopo due ore continuative di lavoro, dovranno allontanare lo sguardo dal PC ed effettuare pause di 15 minuti;
– tutti i lavoratori dovranno rispettare scrupolosamente l’orario di lavoro, la pausa pranzo, senza nessuna disponibilità di cambio orario o turno evitando ore di lavoro straordinario.
– sospendere qualsiasi tipo di plurimansione o polifunzione nelle attività quotidiane, ove non prevista da mansione.
L’assemblea ha votato inoltre un pacchetto di 40 ore di sciopero con date, orari e modalità da stabilire.
La responsabilità, la professionalità e la dedizione dimostrata dai dipendenti di La7, in questi anni difficili di crisi economica e pandemica, meritano sicuramente un’organizzazione del lavoro più moderna, che tenga conto delle esigenze produttive aziendali, ma anche delle istanze dei lavoratori.