Verbale di incontro 13.12.2022
In data 13 dicembre 2022 si è svolto in videoconferenza il terzo incontro della procedura di raffreddamento prevista all’articolo 9 (Controversie) del vigente Contrato Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti di imprese radiotelevisive multimediali e multipiattaforma. L’incontro di apertura di tale procedura si era svolto in data 19 ottobre 2022.
Alla riunione hanno partecipato Rosario Alfredo Donato, Annamaria La Cesa e Beatrice Giglio per Confindustria Radio Televisioni; Dino Oggiano per SLC-CGIL, Pierpaolo Mischi per UIL UILCOM e Paolo Gallo e Walter D’Avack per FISTEL CISL, la rappresentanza della RSU di LA7; Marco Ghigliani e Gaddo Gelli per La7.
In apertura di riunione il Direttore Generale di Confindustria Radio Televisioni, Rosario Alfredo Donato, ha riepilogato le fasi della procedura in corso, facendo presente che quello odierno è il terzo incontro nell’ambito della stessa.
Ha quindi ricordato che i temi oggetto di confronto tra le Parti sono quelli relativi a Lavoro Agile e Flessibilità, PDR e inquadramenti.
Nel merito della questione ha rappresentato che, nel corso della riunione di apertura del 19 ottobre scorso e, più ampiamente, durante l’incontro del 26 ottobre scorso, l’Azienda aveva esposto la propria posizione su tali tematiche, dando ampia disponibilità al proseguimento del confronto e, in particolare, ad esaminare ogni concreta proposta che fosse pervenuta dalle Rappresentanze Sindacali.
Al fine di discutere ed esaminare le possibili soluzioni prospettate dall’azienda e/o dalle OO.SS., le Parti avevano quindi convenuto sulla necessità di istituire, a livello aziendale, tavoli tecnici sui singoli temi.
I rappresentanti delle OO.SS. nazionali e RSU, dopo aver deliberato al proprio interno di verificare nel merito le proposte formulate dall’azienda, avevano subordinato, ogni valutazione conclusiva sull’esito della procedura in essere, alle risultanze del confronto su tali tavoli.
La proposta sindacale era stata accettata dalla parte datoriale con l’intesa tra le Parti che le stesse, avrebbero valutato la possibilità e le modalità di attuazione degli eventuali accordi raggiunti in sede aziendale, senza automatismi o vincoli di recepimento.
In ragione di quanto stabilito si era quindi proceduto alla convocazione dei suddetti tavoli che avrebbero dovuto terminare i lavori entro il termine di 30 giorni (di cui all’articolo 9 del CCNL) con la possibilità, ove necessario, di proseguire ulteriormente il suddetto confronto fino ad una data successiva concordata tra le Parti stesse.
Conclusa la ricostruzione dell’iter procedurale, le Parti hanno rappresentato gli esiti dei tavoli tecnici aziendali.
L’Azienda, all’esito dei tavoli tecnici, ha esposto nel dettaglio, tutte le concrete proposte effettuate, finalizzate alla composizione del conflitto, in particolare sui temi posti in evidenza dalla RSU: PDR, flessibilità di orario, inquadramento e Smart Working.
In linea con il dettato contrattuale, le OO.SS. SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno comunicato unitariamente la loro volontà di esperire negativamente questa procedura di raffreddamento, non essendosi create le condizioni per chiudere positivamente un accordo sui punti soprarichiamati.
