In riferimento al Comunicato Sindacale del 17 ottobre 2022, con il quale si rendeva nota la richiesta di attivazione da parte dell’Azienda di una “procedura di Raffreddamento” (di cui all’art. 9 – Controversie del vigente CCNL) presso Confindustria Radio Televisioni, il 26 ottobre si è svolta la seconda riunione, a cui hanno presenziato oltre all’Azienda e alla RSU, le rappresentanze sindacali unite Regionali e Nazionali, e Confindustria Radio Televisione.
In sintesi, L’Azienda, dietro richiesta sindacale, ha manifestato la propria disponibilità a riaprire il confronto con la RSU su tutti gli argomenti determinanti lo stato di agitazione dei Lavoratori, accogliendo la richiesta di trattarli singolarmente su tavoli dedicati e in tempi brevi, e acconsentendo a esaminare proposte alternative.
In particolare, L’Azienda ha mostrato apertura nell’ottica di risolvere le controversie sia riguardo all’organizzazione aziendale e alla strutturazione del Premio di Risultato, sia riguardo agli istituti della Flessibilità Oraria (o Fine Produzione) e Smart Working.
La RSU intende quindi dare seguito alla disponibilità dell’Azienda per addivenire a un risultato normativo su queste questioni che sia il più possibile vicino alle aspettative delle Parti.
La Procedura Di Raffreddamento, pertanto, pur essendo chiara la volontà di riaprire le trattative, resta comunque aperta fino al 19 novembre, poiché il suo esito (positivo o negativo) sarà vincolato al risultato dei singoli incontri.
Lo stato di agitazione viene quindi sospeso con riserva, in attesa degli esiti dei prossimi appuntamenti che verranno calendarizzati e comunicati a breve.