Nell’approssimarsi della manifestazione del prossimo 4 giugno, inde>a da alcune Associazioni professionali, per denunciare il grave stato di difficoltà che sta a>raversando l’intera filiera dell’Industria Cine-audiovisiva, compreso l’indo>o, pensiamo sia necessario, come O.S., fare qualche considerazione.
Condividiamo i moIvi che sono alla base dell’iniziaIva, i ritardi per sbloccare il Tax Credit e la mancata emanazione dei decreI a>uaIvi hanno fermato molI progeL, con la conseguenza che migliaia di lavoratori sono fermi ormai da diversi mesi e di fa>o, con i tempi fisiologici necessari per riavviare le lavorazioni, anche se si dovesse sbloccare subito l’a>uale stallo, compromesso l’intero 2024.
Giusto quindi sollecitare le IsItuzioni nazionali ad intervenire rapidamente per perme>ere la ripresa delle aLvità ed evitare ulteriori disagi ai lavoratori ed un grave danno ad un comparto industriale determinante per l’economia del nostro Paese.
Come O.S. pensiamo sia uIle ricercare sempre momenI di confronto tra le/i lavorator*, le Associazioni professionali e le OO.SS., che perme>ano di individuare obieLvi e percorsi unitari per la salvaguardia occupazionale, maggiori tutele e diriL, migliori condizioni di vita e di lavoro, per retribuzioni adeguate.
Per questo auspichiamo che si possano superare incomprensioni e divisioni per una unità di intenI e di azione comune. La nostra presenza alla manifestazione è per favorire questo percorso.
Pensiamo sia nostro dovere stare a fianco delle lavoratrici e delle/dei lavorator* quando, criIcando le scelte fin qui fa>e dall’a>uale EsecuIvo per l’intero Se>ore della Cultura e dello Spe>acolo, si rivendicano intervenI uIli al mondo del lavoro, sopra>u>o