NETWORK CONTACT – CAMBIO APPALTO SERVIZI BACK OFFICE SERVIZIO ELETTRICO NAZIONALE SPA – COMUNICATO 22.10.24

In data odierna si sono svolti gli incontri tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, i rappresentanti dell’azienda subentrante System House e dell’ azienda uscente Network Contacts per discutere le condizioni del passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti nel cambio di appalto delle attività di Enel SEN Back Office, lavorata sul sito di Molfetta. Ferma restando la disponibilità di System House nel mantenere per i lavoratori e le lavoratrici coinvolti nel cambio di appalto a parità di condizioni economiche e normative garantendo la territorialità, restano invece lontane le posizioni tra uscente ed entrante per quanto riguarda il perimetro del personale impiegato sulla commessa oggetto di cambio appalto. Per Network Contacts restano 105 i lavoratori e le lavoratrici che avrebbero diritto al passaggio in System House, la quale a sua volta dichiara di essersi aggiudicata la commessa per un numero complessivo di impiegati pari a 83 lavoratori e lavoratrici. Considerando che sui lavoratori eventualmente esclusi dal cambio appalto e conseguentemente restanti in carico all’ uscente Network Contacts, insiste una procedura di riduzione del personale (223/91) avviata dall’uscente stessa, il grave pericolo occupazionale ricadrebbe sui lavoratori, lavoratrici e loro rispettive famiglie del tutto incolpevoli in questa paradossale e vergognosa situazione. È certo però che l’unico soggetto a non potersi lavare “pilatescamente” le mani è proprio il committente. Le OO.SS faranno di tutto perché Enel spa si prenda le proprie responsabilità poiché è il vero garante e responsabile di questa drammatica situazione che potrebbe cambiare la vita di questi lavoratori e lavoratrici. Per quanto ci riguarda saremo fino all’ultimo al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici e non accetteremo atteggiamenti da “scarica barile” da parte di nessuno, dichiarando, fin da subito, la possibilità di scendere in piazza per tutelare il diritto al lavoro dei nostri colleghi e colleghe.