Nella giornata del 23 ottobre 2024 si sono incontrate, in modalità mista, le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, unitamente alle RSU/RSA, e l’azienda Open Fiber per una verifica dell’applicazione dell’Accordo sperimentale del 9 aprile 2024, avente ad oggetto i seguenti punti:
◼ Pianificazione ferie anno corrente L’azienda ha espresso soddisfazione per l’andamento della pianificazione delle ferie anno corrente in quanto quasi tutte le direzioni aziendali hanno pianificato e fruito di tre settimane entro il 30 settembre, ed hanno programmato la residua spettanza da fruire entro il 31 dicembre.
◼ Fruizione residui In merito alla fruizione dei residui ROL/ex festività e ferie il piano di smaltimento, che come previsto dall’Accordo sindacale dovrebbe portare allo fruizione di 1/3 di questi residui entro l’anno corrente, ad oggi non sta portando ai medesimi risultati. Infatti, al 18 ottobre, sono stati pianificati e fruiti circa 4/5 giorni a fronte di residuo medio procapite pari a 45/50 giorni.
◼ Chiusure collettive anno 2025 L’azienda ha proposto il seguente calendario di chiusure collettive, per un totale di 18 giorni: 2 e 3 gennaio (ROL), 22/23 e 24 aprile (ROL), 2 maggio (ROL), dal 4 al 14 agosto (ferie), 29/30 e 31 dicembre (ferie).
Le delegazione sindacale tutta ha ritenuto irricevibile il calendario di chiusure collettive proposto dall’azienda in quanto il numero di giornate, pari a 18, è decisamente spropositato rispetto ai giorni concordati l’anno scorso. Inoltre non è attraverso lo strumento delle chiusure collettive concordate con il sindacato che si possono eludere le difficoltà aziendali nella programmazione e nella fruizione dei residui accumulati negli anni. Per questo motivo, e per avere dei dati più aggiornati in merito alla fruizione sia delle ferie anno corrente che dei residui degli anni passati, che si è concordato di aggiornare il tavolo a novembre. Sarà inoltre necessario definire con l’azienda una modalità applicativa che consenta l’estensione dell’accordo anche ai reparti turnisti, così da garantire anche a questi ultimi la fruizione degli istituti in questione, superando in questo modo l’arbitraria applicazione dell’intesa verificatasi in alcuni di questi reparti