Nella tarda serata del 19 dicembre, si è conclusa positivamente la vertenza per il rinnovo del C.C.N.L. Grafici Editoriali, portando al rinnovo del contratto, scaduto il 31.12.2022. Obiettivo importante del rinnovo dal punto di vista economico è stato il recupero del potere d’acquisto dei salari, duramente colpiti dai dati inflattivi registrati nel nostro paese, attraverso un aumento pari al 13,5%, come previsto dagli indici IPCA. L’aumento economico raggiunto è pari a 270€, di cui 252€ lordi sui minimi tabellari e 18€ sul welfare (Byblos e Salute Sempre). L’accordo riveste una particolare importanza per il carattere innovativo dato non solo dall’aggiornamento normativo, ma dai contenuti sfidanti con cui le parti si misureranno nei prossimi anni, anche attraverso la costituzione dell’EBP (Ente Bilaterale Permanente) che avrà il compito di gestire e monitorare durante la vigenza contrattuale, l’andamento del settore, l’evoluzione professionale, l’organizzazione del lavoro e gli effetti delle tecnologie e degli strumenti di innovazione tra cui l’intelligenza artificiale, al fine di governare i processi e fornire rapidamente gli strumenti adeguati, confermando l’obiettivo importante di creare e rafforzare la filiera dell’industria della creazione e dello sviluppo dei contenuti. Di seguito i principali contenuti dell’accordo:
Parte normativa
– Aggiornamento della classificazione attraverso l’inserimento di nuovi profili professionali nell’ambito digital
– Definizione di una procedura di confronto articolata per la gestione dei trasferimenti di ramo d’azienda nell’ottica della tutela dell’applicazione contrattuale – Inserimento del conto individuale del tempo per favorire la gestione di esigenze personali e/o eventualmente supportare situazioni di criticità
– Definizione del regolamento per la gestione di ferie e Rol solidali
– Sperimentazione a livello aziendale e a parità salariale di modelli organizzativi che prevedano la riduzione dell’orario di lavoro, attraverso la contrattazione di II livello
– Valorizzazione e promozione del lavoro agile quale strumento innovativo all’interno dell’organizzazione del lavoro
– Aggiornamento della normativa sui contratti a termine e priorità nella stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici convolti nel bacino di riferimento
– Definizione, in conformità di quanto previsto dalla Legge, della fruizione dei permessi di cui all’art. 33 della Legge 104/92
– Aumento dello 0,20 del contributo a carico delle Aziende per gli aderenti a Byblos che passa all’1,4% per i lavoratori assunti prima del 2016 e all’1,9% per quelli assunti dopo, rafforzamento dell’Assistenza Sanitaria Integrativa che passa a 13 euro a carico delle imprese con conseguente miglioramento delle prestazioni e che viene ulteriormente confermata sino al 31.12.2026 con estensione ai contratti a termine di durata non inferiore ai 12 mesi
– Promozione di specifica formazione mirata alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere e nei luoghi di lavoro a tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori (Convenzione OIL 190)
Parte economica Erogazione di Una Tantum pari a 200€ lordi, di cui 100€ lordi allo scioglimento della riserva (indicativamente febbraio 2024) e 100€ lordi con la retribuzione di gennaio 2025. Aumento sui minimi pari a 252€ lordi ai livelli B3/2° da riparametrare, così distribuiti
Marzo 2024 90€ – Ottobre 2024 30€ – Maggio 2025 30€ – Ottobre 2025 50€ – Luglio 2026 52€ .
Il Contratto avrà valenza triennale, con scadenza al 31.12.2026 Per illustrare nel dettaglio i contenuti ed avviare le assemblee di consultazione, sarà convocato un attivo unitario del settore il giorno 9 gennaio 2024 alle ore 11.00 a Bologna, seguiranno le indicazioni organizzative. Le Segreterie Nazionali esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto e ringraziano tutta la delegazione trattante per il prezioso contributo e sostegno alla trattativa.