TIM SERVIZI DIGITALI (TSD)-I LAVORATORI HANNO BISOGNO DI RISPOSTE CONCRETE

La complicata situazione in cui versa il comparto delle TLC, non distrae la scrivente Organizzazione Sindacale dai problemi e dalle criticità segnalate a più riprese all’azienda. Criticità e problemi, di natura pratica ed economica, che ad oggi ancora non hanno trovato soluzioni, e che hanno costretto le rappresentanze sindacali, in maniera unitaria, ad intraprendere un percorso vertenziale, arrivando sino alla proclamazione di iniziative di sciopero e di conseguenti manifestazioni, svoltesi nelle giornate dell’11 e 13 aprile. Scioperi e relative manifestazioni a cui è seguita, con grande sorpresa della scrivente rispetto alle dichiarazioni fatte dalla stessa azienda alla vigilia delle iniziative di contrapposizione sopra dette, la disponibilità ad un confronto aperto, da svolgersi “seduti ad un tavolo”. La UILCOM, guardando agli esiti delle iniziative messe in campo, è inoltre positivamente sorpresa della disponibilità espressa, sempre dall’azienda, a superare, nonostante le iniziative di contrapposizione di cui sopra e rispetto alle richieste avanzate durante i precedenti incontri, la condizione per la quale qualsiasi confronto non potesse prescindere dalla definizione di un protocollo aziendale di relazioni industriali. Protocollo su cui, come UILCOM, avevamo già manifestato la volontà e la disponibilità a confrontarci, purché, da tale confronto, fossero arrivati risultati tangibili per i lavoratori! Riteniamo quindi importante e fondamentale che, nella prossima riunione in programma per il giorno 26 aprile, si vada oltre le dichiarazioni, e si individuino concretamente le possibili soluzioni alle diverse tematiche di natura economica, ed anche organizzativa, più volte evidenziate. Chiediamo inoltre all’azienda di specificare se possano mai considerarsi fondate quelle voci che, in maniera del tutto irresponsabile, vengono divulgate, e che vedono una possibile acquisizione della società TIM Servizi Digitali da parte di imprese afferenti sempre all’ambito dei servizi di rete, al di fuori però del perimetro del Gruppo TIM? Indipendentemente da quest’ultimo aspetto, la UILCOM UIL rimane comunque in attesa di concreti passi, che portino, con tempistiche adeguate, alla definizione di un accordo di secondo livello strutturato, a partire però da segnali immediati!