Siamo fortemente preoccupati sul rischio che anche su questo settore possa pesare il problema del caro energetico. Sappiamo bene, dichiara il segretario generale della Uilcom – Salvo UGLIAROLO, le dimensioni del problema – una delle priorità a cui la politica ed il governo deve provare a dare una veloce risposta.
Siamo allo stesso tempo preoccupati sulle ricadute che può provocare anche alle aziende delle tlc e non solo. Questo settore, seppur non classificato tra quelli “energivori” è un grande consumatore di energia! Eventuali scelte di riduzione o peggio di spegnimento a vario titolo – significherebbe mettere il paese in forte difficoltà sia in termini di collegamento, sia in termini di sicurezza. Abbiamo avuto prova, continua UGLIAROLO, del ruolo che le telecomunicazioni hanno avuto durante il periodo difficile della pandemia. Gli aumenti sproporzionati a cui stiamo assistendo rischiano di mettere fortemente in ginocchio un settore che già paga per colpa dell’incapacità di terzi e che ora, a causa di questo problema, acuisce ancora di più il contesto dell’intera filiera.
Non vorremmo, conclude UGLIAROLO, che il problema venga a sua volta ribaltato sui lavoratori che di fatto, prima ancora come cittadini, vivono le difficoltà di tutto il contesto che riguarda l’intero paese.