In data odierna si è svolto l’incontro tra Vodafone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed il coordinamento nazionale delle RSU per proseguire il confronto avviato nelle scorse settimane. Le parti si erano aggiornate per permettere all’azienda di effettuare degli avanzamenti in merito alle rivendicazioni sindacali. L’azienda, a seguito delle verifiche interne, ha formulato la seguente ultima proposta:
- Aumento del ticket di 50 centesimi a partire dal prossimo 1° gennaio 2025;
- Rinnovo del Premio di Risultato per un anno, mantenendo lo stesso impianto, aumentando del 8% l’importo target di riferimento (oggi fissato a 1350 Euro per il 5 livello);
- Apertura ad avviare un confronto per la valorizzazione dei percorsi professionali;
- Rinnovo dell’ammortizzatore sociale (CDS), alle stesse condizioni precedenti, per ulteriori 12 mesi;
- Incentivi all’esodo per le aree Cops e Customer Fullfilment, con importi importanti, ma inferiori a quelli previsti lo scorso anno;
- Attivazione dello strumento di Isopensione.
Le Segreterie nazionali e l’intera delegazione sindacale hanno considerato non soddisfacente la proposta aziendale, annunciando la propria indisponibilità a rinnovare accordo di ammortizzatore sociale in assenza di un accordo aziendale che permetta un coerente recupero del potere di acquisto e dia risposte reali e concrete sul piano della valorizzazione delle professionalità. Il ticket deve aumentare di almeno 1,00 Euro, in due tranche. Il Premio di Risultato deve essere aumentato coerentemente all’andamento inflattivo degli ultimi anni, che deve attestarsi almeno al 10%. La valorizzazione di tutti i percorsi formativi, effettuati nel corso degli ultimi anni, deve trovare concretezza attraverso un percorso chiaro e definito sia in termini numerici che di tempistiche certe. In relazione all’ammortizzatore sociale la proroga non può andare oltre il primo trimestre 2025, data in cui si dovrebbe concretizzare l’operazione societaria con Swisscom. Le Segreterie nazionali e l’intera delegazione sindacale rivendicano la giusta ed equilibrata rinnovazione della contrattazione di Secondo Livello, oramai scaduta il 31 Marzo scorso, indipendentemente dalle altre richieste poste al tavolo dall’Azienda, quali la Solidarieta’. Invitiamo, dunque l’Azienda a riflettere attentamente a quanto richiesto al tavolo negoziale ed a valorizzare la storia delle Relazioni Industriali di Vodafone Italia. In assenza di risposte chiare e sufficienti, nell’incontro del prossimo 5 e 6 giugno, non potremo che prendere atto ed attivare tutti gli strumenti di lotta necessari.