VODAFONE – Comunicato Vodafone 7 ottobre 2024

A valle della fantomatica data del 1 Ottobre 2024, in cui è stata “messa a terra” l’ennesima riorganizzazione interna nel Gruppo Vodafone, la confusione regna sovrana. Che questa l’operazione societaria facesse acqua da tutte le parti lo abbiamo ribadito in più comunicati, e la fumosità dell’intera operazione si conferma giorno dopo giorno, meeting dopo meeting. Ma che alcuni incomprensibili riassetti vadano ad intaccare gli accordi sindacali, in particolare quello sottoscritto in ambito di chiusure collettive, non solo lo consideriamo inutile e dannoso, ma anche non rispettoso di quanto previsto dalle intese sottoscritte. Stravolgere la programmazione delle ferie, cancellando, in alcuni casi, le richieste dei lavoratori coinvolti in questa incomprensibile riallineamento delle attività tra Vodafone Italia e VST, non è consentito. Che dall’oggi al domani alcuni Colleghi, che erano in Reparti NON OPERATIVI, passino in nuovi Reparti appena creati, che sono OPERATIVI, per effetto di una ristrutturazione arbitraria, sembra più strumentale che esigenza reale. E se la sostanza è incomprensibile, la forma è delle peggiori, senza nessuna comunicazione al Sindacato, e ancor peggio ai diretti interessati, viene stravolta la vita delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Le Segreterie Nazionali di Slc, Fistel, Uilcom chiedono il ripristino immediato della programmazione delle ferie e delle chiusure collettive ai lavoratori impattati in coerenza con quanto previsto dall’accordo sottoscritto. Urge la convocazione del tavolo sindacale per il monitoraggio di tutti gli accordi sottoscritti, affinchè ogni accordo venga rispettato e attuato secondo le modalità pattuite. In assenza dell’immediato ripristino della corretta applicazione dell’accordo sulle ferie collettive, avvieremo le verifiche legali per la valutazione di una “condotta antisindacale” da parte di Vodafone. Appare sempre più evidente che oramai nelle aziende del gruppo Vodafone, lato management, l’anarchia regna sovrana. Ma se gli anarchici possono liberamente raccontare favole nei meeting, di certo non possono permettersi di stravolgere e disapplicare Accordi Sindacali.