Il giorno 5 luglio 2023 si è svolto l’ultimo incontro, dopo quelli del 13 e 22 giugno u.s., tra le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, unitamente alla RSU, l’azienda Comdata e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in merito all’istanza di Cassa Call Center per 61 lavoratori del sito di Ivrea, precedentemente impiegati sulla commessa Inps.
Al temine dell’incontro, con non poche difficoltà e con un grande senso di responsabilità sollecitato dal Ministero, è stato sottoscritto un accordo che prevede, per 61 risorse dell’unità produttiva di Ivrea, il ricorso all’ammortizzatore sociale per ulteriori 6 mesi dal 1° luglio.
La CIGS, a rotazione, coinvolgerà il personale con una riduzione massima del 70% su base mensile e l’azienda, al fine di riconvertire i lavoratori impattati, si adopererà per il recupero di commesse e, a tal fine, sono previsti incontri di monitoraggio e verifica anche a livello locale. Come già scritto la decisione di sottoscrivere l’accordo è stata molto complessa e combattuta in quanto, nel precedente semestre di ammortizzatore, Comdata non è stata in grado di riconvertire, nel sito eporediense, neanche un lavoratore. Ma, a differenza di quello che si racconta, la verità è che l’unica alternativa presentata al tavolo al ricorso alla CIGS, è stata il trasferimento coa tto dei lavoratori in altri siti in cui ci sono commesse da lavorare.
Alternativa ricattatoria e inaccettabile di fronte alla quale abbiamo preteso che Comdata riducesse la percentuale di ammortizzatore sociale, inizialmente pari al 80%, ma soprattutto che dichiarasse, e di conseguenza mettesse nero su bianco, che finalità dell’ammortizzatore è la riconversione di tutto il personale coinvolto e che i lavoratori precedentemente impegnati su commessa Inps non sono un esubero strutturale! Tutto questo è poco? Non è considerato sufficiente? Di certo è l’ultimo “credito” che diamo a questa azienda e monitoreremo affinché venga rispettato in ogni suo singolo punto. Perché la forza di un accordo sta proprio in questo, nel poter esigere che venga rispettato a differ enza delle sole parole che volano via al vento.
RCS – Comunicato Nazionale Unitario – Incontro 18 novembre
COMUNICATO SINDACALE "CONTINUA IL CONFRONTO CON I VERTICI DI RCS" Si è tenuto in data 18 novembre...