Nel tardo pomeriggio di ieri, 26 maggio 2022 è stato siglato il rinnovo del contratto radiotelevisivo dell’Emittenza privata, multimediale e multipiattaforma. Comparto che si compone di 40 operatori nazionali, 691 locali di cui 287 televisivi e 404 radiofonici in cui operano ogni giorno oltre 25.000 lavoratrici e lavoratori.
il Segretario Generale della Uilcom Uil Salvo Ugliarolo ed il Segretario Nazionale Uilcom Pierpaolo Mischi, ritengono rilevante aver siglato tale contratto in un contesto economico, quale quello attuale, molto difficile visto il periodo che stiamo attraversando.
Soddisfazione per il lavoro svolto, che và nella positiva direzione del contrasto alla precarietà lavorativa. Con questo rinnovo, afferma il Segretario Generale Ugliarolo, “viene infatti incentivato il contratto a tempo indeterminato attraverso un percorso di stabilizzazione di almeno il 40% delle lavoratrici e lavoratori temporanei e mantenendo sostanzialmente quale unica forma di flessibilità (fisiologica in questo settore), il contratto a tempo determinato, respingendo in tal modo l’insorgere di ulteriori forme di precarietà quali la stagionalità ed il lavoro a chiamata che avrebbero ulteriormente sviluppato fenomenologie non controllabili.
Un buon lavoro è stato fatto anche sugli appalti, evitando di fatto l’ulteriore sviluppo di dumping contrattuali riconoscendo che, nell’ambito degli accordi commerciali, il committente sia obbligato al rispetto dei contratti stipulati dalle organizzazione sindacali confederali a cominciare da quello appena siglato e, soprattutto, al rispetto delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a tutela delle lavoratrici e lavoratori che operano tra i fornitori, altro tema prioritario per la nostra Organizzazione”.
Continua il Segretario Generale Uilcom, “Abbiamo inserito una norma specifica sulle modalità attuative dello smart working o lavoro agile, che sarà adattato alle diverse esigenze organizzative attraverso accordi aziendali nel settore.
E’ stato inoltre confermato a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, l’impianto sul trattamento di malattia.
Sul fronte delle professionalità si è reciprocamente stabilito di procedere attraverso una commissione bilaterale, formata da Organizzazioni sindacali e datoriali, che opererà anche in questa vigenza contrattuale per rendere compatibili i riconoscimenti professionali più equi e giusti.
Rispetto agli adeguamenti economici si è stabilito un aumento sui minimi di 115 euro a livello medio per il settore tv, un una tantum di 250 euro per il pregresso oltre all’aumento, a carico dell’azienda, della previdenza complementare e dei costi sulla assistenza sanitaria di settore.
Riteniamo, conclude Salvo Ugliarolo “di aver fatto un buon lavoro anche sul recupero economico nel periodo in cui ci sono effetti di recrudescenza inflattiva. Crediamo che le lavoratrici ed i lavoratori del settore confermeranno l’intero nuovo impianto valido fino al prossimo dicembre 2024”.
